SAN GIOVANNI ROTONDO. E’ ricoverato, nel reparto di rianimazione dell’ospedale garganico e la prognosi resta riservata, il 39enne operaio di Brescia rimasto gravemente ferito, nella mattinata di mercoledì, all’interno del cantiere che serve quello Aia in contrada Piane di Larino.
Stando alle informazioni raccolte, i medici di Casa Sollievo della Sofferenza l’hanno sottoposto ad un delicato intervento chirurgico che ha interessato la zona cervicale prossima al collo.
L’operaio, come si ricorderà, era al lavoro mercoledì mattina all’interno del cantiere alle piane di Larino quando è caduto rovinosamente a terra sembra da un’altezza di oltre due metri e mezzo mentre lavorava nei pressi di una gru che stava spostando del materiale necessario alla costruzione di un capannone.
Soccorso da un’autista di un Tir che a quell’ora, erano circa le 7.40 del mattino, doveva scaricare del materiale, l’operaio era cosciente ma aveva chiaramente lasciato intendere che non sentiva più le gambe e le braccia. Dopo il trasferimento d’urgenza al pronto soccorso del San Timoteo di Termoli, data la gravità delle sue condizioni era stato poi trasferito a San Giovanni Rotondo.
Sull’episodio è stato aperto un fascicolo di indagine affidato ai carabinieri della compagnia di Larino che mercoledì sono intervenuti sul posto insieme agli ispettori del lavoro. Da quanto appreso, i militari dell’Arma avrebbero ascoltato, in primis, l’autista del Tir che ha prestato i primi soccorsi all’operaio e poi gli altri operai presenti in quel momento nel cantiere per cercare di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.
L’operaio non sarebbe in pericolo di vita, ma, come detto, la prognosi resta riservata il danno spinale potrebbe purtroppo aver conseguenze permanenti per il 39enne.