ROMA. Ma cosa dovrà fare il neo commissario ad acta della sanità in Molise? Quali poteri ha?
Dal testo del Dpcm di nomina della dottoressa Flori Degrassi, lo si ricorda commissario ad acta per l’attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del Sistema sanitario regionale, secondo i programmi operativi di cui all’articolo 2, comma 88, della legge 23/12/2009, si può comprendere il tenore dell’incarico ricevuto.
Quello che riportiamo di seguito è il testo che esplica i suoi poteri e le sue ‘incombenze’.
“In primis il neo commissario dovrà in via prioritaria adottare ed attuare il Programma operativo 2019-2021 e predisporre, adottare e attuare il Programma operativo 2022-2024, nonché tutti gli interventi necessari a garantire, in maniera uniforme sul territorio regionale, l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza in condizioni di efficienza, appropriatezza, sicurezza e l’attuazione del Programma operativo per la gestione dell’emergenza covid in corso, con particolare riferimento alle seguenti azioni ed interventi prioritari:
- adozione delle iniziative volte a garantire la puntuale ed appropriata erogazione dei livelli essenziali di assistenza, ferma restando la garanzia dell’equilibrio economico finanziario del Servizio sanitario regionale;
- la programmazione, definizione degli interventi idonei alla gestione dell’emergenza sanitaria in corso e monitoraggio dello stato di attuazione degli stessi in coerenza con il programma operativo per la gestione dell’emergenza Covid 19 da adottarsi ai sensi dell’articolo 18, comma 1, del decreto legge 18/2020:
- programmazione ed attuazione del piano di riorganizzazione della rete ospedaliera, delle rete di emergenza-urgenza e delle reti tempo dipendenti, in coerenza con il fabbisogno assistenziale in coerenza con il Dm 70/2015 e in coerenza con le indicazioni dei Tavoli tecnici di monitoraggio;
- definizione e attuazione delle reti cliniche specialistiche;
- completa attuazione delle linee di indirizzo per la promozione e il miglioramento della qualità, della sicurezza e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita;
- programmazione e riqualificazione dell’offerta sanitaria territoriale in coerenza con la legislazione vigente e le indicazioni dei Tavoli tecnici di monitoraggio;
- sottoscrizione dei contratti interregionali bilaterali in materia di mobilità sanitaria ;
- corretta applicazione delle procedure di autorizzazione ed accreditamento degli erogatori, in coerenza con il fabbisogno assistenziale, la normativa vigente e le indicazioni dei Tavoli tecnici di monitoraggio;
- gestione ed efficientamento della spesa per l’acquisto di beni e servizi inottemperanza alla normativa vigente;
- gestione ed efficientamento della spesa farmaceutica convenzionata ed ospedaliera al fine di garantire il rispetto dei vigenti tetti di spesa previsti dalla normativa nazionale e il corretto utilizzo dei farmaci in coerenza con il fabbisogno assistenziale;
- definizione dei tetti di spesa e dei conseguenti contratti con gli erogatori privati accreditati per l’acquisto di prestazioni sanitarie in coerenza con il fabbisogno assistenziale, con l’attivazione in caso di mancata stipula del contratto, di quanto prescritto nell’articolo 8 quinquies, comma 2, quinquiens, del decreto legislativo 30/12/1992, n.502 e ridefinizione delle prestazioni sanitarie, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente;
- tempestiva applicazione delle procedure per i controlli amministrativo-contabili e per la verifica dell’appropriatezza delle prestazioni erogate, nel rispetto del budget assegnato, delle strutture accreditate, nonché delle azioni conseguenti, sia sul piano della programmazione sanitaria che di quello contabile;
- interventi per la gestione, razionalizzazione ed efficientamento della spesa e delle attività della medicina di base e della pediatria di libera scelta.
- Ricognizione, quantificazione, monitoraggio e gestione del contenzioso attivo e passivo in essere, con l’obiettivo di risolvere i contenziosi pendenti e conseguente verifica della correttezza del fondo rischi del consolidato sanitario regionale;
- prosecuzione e tempestiva conclusione delle azioni previste per la puntuale attuazione del Percorso attuativo della certificabilità;
- implementazione e verifica dei corretti procedimenti contabili e gestionali, sia della Gestione Sanitaria Accentrata che dell’Asrem;
- definizione ed assegnazione degli obiettivi del Direttore generale dell’Asrem in coerenza con il piano di rientro;
- puntuale monitoraggio di quanto previsto nel Titolo II del decreto legislativo 118/2011 con riferimento alle rilevazioni del bilancio regionale riferite alle risorse destinate al Servizio sanitario regionale;
- puntuale verifica dell’ordinato trasferimento da parte del bilancio regionale al SSR delle risorse ad esso destinate e predisposizione di un piano di restituzione delle risorse destinate al SSR e non ancora erogate dal bilancio regionale;
- adozione di interventi mirati a ricondurre i tempi di pagamento al rispetto della specifica normativa europea;
- monitoraggio della corretta attuazione dei rapporti con l’Università degli Studi del Molise;
- periodica ricognizione e rimozione dei provvedimenti, anche legislativi, adottati dagli organi regionali e aziendali che risultassero di ostacolo alla piena attuazione del Piano di rientro e dei successivi programmi operativi, nonché in contrasto con la normativa vigente e con i pareri e le valutazioni espresse dai Tavoli tecnici di verifica dei Ministeri affiancati;
- adozione dei provvedimenti necessari alla regolarizzazione degli interventi di sanità pubblica veterinaria e sicurezza degli alimenti;
- programmazione degli investimenti per gli interventi edilizi e/o tecnologici e monitoraggio dell’attuazione degli stessi in tempi congrui e in coerenza con quanto previsto dall’articolo 25, comma 3, del decreto legislativo 23/06/2011, 118 e con le misure di razionalizzazione ed efficientamento del patrimonio immobiliare strumentale e non strumentale;
- adozione delle necessarie iniziative commissariali volte al miglioramento della governance e della implementazione dei flussi informativi del Nuovo Sistema informativo sanitario, in termini di completezza e qualità”.