SANTA CROCE DI MAGLIANO. Più di qualcuno si attendeva la decisione del governatore Toma di confermare il centro fortorino zona rossa per un’altra settimana. Ma così non è stato, anche se le disposizioni del primo cittadino Alberto Florio, di fatto, hanno inasprito le aperture previste dal calore arancione.
E questa sera, leggendo il suo post, si capisce chiaramente come tali misure stiano facendo effetto. Poche settimane fa a Santa Croce di Magliano si erano superati i 140 positivi, a distanza di quindici giorni o poco più la situazione attuale vede il numero degli attualmente positivi sceso a 87.
Certo sono state settimane davvero difficili nel centro fortorino, giorni caratterizzati da tanti decessi, dal numero alto di pazienti ospedalizzati per l’aggravarsi delle condizioni di salute, giorni di profonda tristezza ma anche di fiducia nel futuro con l’amministrazione sempre impegnata nel porre in essere azioni efficaci a vantaggio dei cittadini, a partire dagli screening che si susseguono ormai ogni settimana.
Florio questa sera scrive “Aggiornamento situazione epidemiologica Covid-19 nel nostro Comune. Oggi su 67 tamponi rapidi processati, 3 sono risultati essere positivi. Ad oggi 23/marzo/2021, alle ore 19.00, il quadro epidemiologico del nostro Comune vede 87 nostri concittadini positivi, di cui 8 ricoverati nelle strutture ospedaliere. Il trend è in miglioramento, e questa è una buona notizia.
Grazie a tutti voi per il rispetto delle regole, che stanno dando i primi riscontri. Ancora una volta, un grazie speciale ai titolari delle seguenti Ditte che hanno donato alla nostra comunità 600 tamponi antigenici che ci permettono di poter monitorare la situazione ed intervenire tempestivamente per spezzare la catena di contagio:
– D’Alfonso Nicola (Amministratore della Ditta Arianet s.r.l.);
– D’Alfonso Vincenzo (Amministratore della Ditta D.F. Impianti s.r.l.);
– Casciano Luigi (titolare della Ditta omonima).
Un ringraziamento particolare va alla Signora Maria Teresa Iammarino, che per la seconda volta ha donato una grande quantità di materiale da utilizzare durante gli screening”.