LARINO. Oltre 500 test rapidi eseguiti, nessun positivo. Questo, l’esito del secondo screening gratuito promosso dall’amministrazione comunale frentana che grazie a fondi propri, al contributo della Fruttagel Molise e della Fondazione Michelino Trivisonno, ha voluto offrire ai larinesi l’opportunità di aderire gratuitamente all’iniziativa.
Un’iniziativa che ha visto oltre 500 larinesi recarsi a piedi o in macchina al terminal degli autobus di via Cavalieri di Malta dalle 9.30 di questa mattina fino alle 16.30 di oggi pomeriggio. Perfetta, tutta la macchina organizzativa, già rodata nell’ultimo weekend di febbraio.
E così, mentre Assunta, Giulia, Andrea, Antonella e Marco, gli infermieri dell’associazione Cives, nelle loro tute protettive, procedevano alla materiale esecuzione dei tamponi, gli altri volontari hanno curato che tutto si svolgesse al meglio, nel pieno rispetto del distanziamento sociale e l’uso dei dispostivi personali di protezione.
Sul campo, come nel precedente screening, gli uomini e le donne della Misericordia di Larino, dell’Anpana, della Pro Loco, della Croce Rossa Italiana e della Val Trigno Molise che ancora un volta hanno dato modo di dimostrare l’importanza della collaborazione tra le varie associazioni di volontariato nel realizzare simili iniziative.
A loro, il plauso dell’amministrazione comunale, del sindaco Pino Puchetti, che al ringraziamento per le associazioni ha unito quello per i medici Bruno Petrecca e Giovina Vincelli che anche in questa domenica hanno scelto di essere sul campo per certificare le diagnosi dei tamponi.
Visibilmente soddisfatto il segretario nazionale della Cives-Infermieri per l’emergenza Marco Ricci che ha coordinato tutte le operazioni di screening. Operazioni, lo ricordiamo, che in poco meno di due giornate piene hanno permesso di compiere quasi 1700 tamponi rapidi alla popolazione frentana.
Un vero successo, dunque, per questo secondo screening alla popolazione larinese. Un successo per il numero dei partecipanti, come per l’esito finale: nessun caso di positività. Un dato, quest’ultimo, che unito a quello degli attualmente positivi 18, lascia ben sperare e dimostra come le misure di contenimento nel centro frentano stiano facendo effetto – come più volte ribadito dal sindaco Puchetti.