ROMA. Al momento è solo un’indiscrezione. Ma il Governo starebbe pensando di nominare quale nuovo commissario ad acta per la sanità molisana, la dottoressa Anna Maria Minicucci. Molisana d’origine, la dottoressa andrebbe a prendere il posto del generale Angelo Giustini, coinvolto come tutti sanno nell’indagine aperta nelle scorse settimane dalla Procura di Campobasso in merito proprio alla gestione dell’emergenza Covid. Un’indagine che vede indagato l’ex generale della Guardia di Finanza con le accuse provvisorie di abuso ed omissione di atti d’ufficio.
La dottoressa Minicucci per anni alla direzione generale del prestigioso ospedale Santobono-Pausilipon, attualmente vive la sua esperienza professionale di dirigente al Rizzoli di Lacco Ameno sull’isola d’Ischia dove aveva già ricoperto il ruolo di Direttore Struttura Complessa di Direzione Sanitaria di Presidio dal 2003 al 2009.
Ricco il suo curriculum professionale, a partire dalla sua laurea in medicina con 110 e lode alla Università Federico II di Napoli, passando alla specializzazione sempre con il massimo dei voti in Igiene e medicina preventiva fino agli incarichi ricoperti, alla tante pubblicazioni scientifiche curate, alle onorificenza ricevute. Un ricco curriculum, si diceva, su cui il Governo sta puntando per dare un nuovo commissario al Molise.
Ribadiamo, al momento, è solo una indiscrezione. Qualcosa di certo lo si apprenderà nelle prossime ore quando nei tavoli romani, il Ministro Speranza e il premier Draghi metteranno nero su bianco la loro decisione in merito a quanto sta avvenendo in Molise con l’indagine aperta a carico dell’attuale commissario ad acta Angelo Giustini.
Quest’ultimo, avrebbe dovuto essere sentito ieri dal procuratore di Campobasso D’Angelo, ma ha chiesto uno slittamento dell’interrogatorio che dovrebbe, dunque, svolgersi la prossima settimana. Intanto nell’edizione delle 14 del Tgr il generale ha espresso nuovamente l’intenzione di dimettersi ‘poiché costretto a farlo, ma non prima di aver firmato alcuni provvedimenti importanti per la comunità”.