SANTA CROCE DI MAGLIANO. “Due panchine colorate. Una rossa e una gialla. Due colori non casuali ma rappresentativi, identificativi, importanti, con un doppio significato molto profondo. Rosso è il colore del sangue ma anche il simbolo contro la violenza sulle donne. Giallo è il colore del plasma ma anche quello della mimosa, il fiore simbolo per eccellenza della donna”.
In occasione dell’8 Marzo segnaliamo e diffondiamo l’iniziativa della sezione dei donatori di sangue Avis, intitolata al dottor Angelo Tatta che, attraverso un semplice gesto, quello di colorare due panchine con i colori simbolo della donazione, del no alla violenza contro le donne, del plasma come del fiore simbolo della festa in onore del gentil sesso, lancia un messaggio chiaro alla cittadinanza: donate e rispettate sempre le donne.
“La nostra piccola sezione “Dott. Angelo Tatta” – scrive Martina Alfieri addetto stampa dell’associazione – attraverso questo semplice gesto di pitturare due panchine all’ombra dei pini antistanti la sede comunale, si tinge anch’essa più femminile, si schiera dunque sempre più dalla parte delle donne. E decide di donarle ufficialmente alla comunità di Santa Croce di Magliano proprio l’8 Marzo, giorno della Festa delle Donna.
La panchina rossa e la panchina gialla non sono roba di donne o per donne. Sono roba di tutti. Stanno lì a rappresentare simbolicamente posti occupati da donne che spesso non ci sono più, portate via o segnate per sempre dalla violenza commessa per mano di un uomo e perché mai nessuna venga dimenticata.
Ma rappresentano anche tutte quelle donne che, con la loro forza e in diversi contesti (lavoro, famiglia, scuola, sanità, volontariato) lavorano per il bene comune, soprattutto in questo periodo storico così difficile.
La donna è il simbolo della vita, è genitrice d’amore puro, è amore che genera amore. Allo stesso modo lo sono la donazione di sangue e plasma, gesti così semplici e spontanei per chi li fa eppure tanto vitali per chi li riceve. In ogni goccia si cela la vita, l’amore, la solidarietà.
E così siamo lieti e orgogliosi di questo piccolo regalo che facciamo a tutta la comunità, per sensibilizzare sempre più tutti alla donazione di sangue e plasma, soprattutto i più giovani, per combattere tutte le forme di violenza, in particolare quella sulle donne e per valorizzarle, ogni giorno sempre più”.