LARINO. Al termine del sopralluogo al Vietri, il generale Angelo Giustini che è anche un medico, insieme al direttore generale Asrem Oreste Florenzano si sono fermati con la stampa a riferire l’esito del sopralluogo effettuato.
Nella sala conferenze del Vietri, alla presenza del direttore sanitario Giovanni Giorgetta, del sindaco Pino Puchetti, degli amministratori Maria Giovanna Civitella, Giuseppe Bonomolo e Giulio Pontico e alla presenza del tecnico Giovanni Quici, i due esponenti della sanità molisana hanno illustrato, non soltanto l’esito del sopralluogo effettuato ma anche la situazione attuale delle terapie intensive attivate in Molise.
“Per quello che posso esplicitare in base alle mie competenze anche di medico, andando per step, e previa verifica a posteriore, al Vietri potremmo creare un’unità di medicina generale per pazienti Covid paucasintomatici e il post Covid per la riabilitazione nell’ala Est dell’attuale casa della Salute. Per me si va avanti”.
Il direttore generale Florenzano, ricordando che già nel piano pandemico Larino, il Vietri è stato individuato per la riabilitazione post Covid, ha sottolineato che quello che si sta facendo è del tutto in linea con quello previsto anche alla luce del fatto che siamo nella Fase quarta dell’emergenza.
Florenzano ha anche sottolineato che quello che la stampa regionale ha indicato come l’ala del Vietri già destinata al reparto di malattie infettive, in realtà questa zona dell’ospedale è stata destinata fin dalla sua apertura ai reparti di diabetologia, centro trasfusionale e dialisi. “Quindi al momento – non essendo mia intenzione eliminare tali servizi – è stata individuata altra ala della struttura dove poter allestire i 25 posti specificati dal generale”.
Florenzano poi ha spiegato come sono distribuite attualmente le terapie intensive nel Molise e di come si sta attuando il piano pandemico approvato.
Presente, come detto, anche il sindaco Puchetti che ha ringraziato i due manager della presenza al Vietri e ha ricordato come sia importante, non certo per campanilismo, che si possa realizzare un reparto nella struttura ospedaliera frentana che serva all’intero territorio basso molisano così duramente colpito dalla recrudescenza del virus.
L’assessore Civitella ha rivolto un accorato appello ai due esponenti della sanità molisana ‘spogliatevi del vostro ruolo tecnico e fate qualcosa perché qui la gente muore”.
Un appello raccolto sia da Florenzano che da Giustini.
Nel servizio montato, estratti della conferenza stampa.
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NdF