LARINO. Crescono i contagi in basso Molise ed il Consiglio dell’Ordine degli avvocati anche alla luce dei casi emersi proprio in Tribunale ha chiesto al presidente Michele Russo di differire almeno di quindici giorni le udienze.
“Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati: – preso atto della emergenza epidemiologica che sta ulteriormente esplodendo in particolare nell’area territoriale del Basso Molise, in particolare il Comune di Campomarino e l’intero hinterland è stato già dichiarato “zona rossa” e che le notizie che riguardano in particolare i Comuni di Termoli, Larino, Palata sono allarmanti, con contagi in crescita esponenziale.
Anche all’interno del Presidio Giudiziario si segnalano casi di positività (Cancellerie e Unep) che hanno imposto provvedimenti di temporanea chiusura degli uffici di cancelleria; In questo delicato quadro epidemiologico il Consiglio ritiene necessaria, oltre che opportuna, la chiusura o quanto meno la drastica riduzione delle presenze fisiche per un periodo congruo, almeno fino a quando le competenti autorità sanitarie non forniranno i dati che consentono di accertare una riduzione dei contagi.
Per i motivi esposti, il Consiglio sollecita a valutare la opportunità di differire, sin dalla giornata di giovedì, le udienze, sia civili che penali, già disposte in presenza per almeno 15 giorni così da evitare l’afflusso di parti, difensori e personale nella aule d’udienza e negli spazi adiacenti.
Consentire di contro tutte le attività, di cancelleria e di udienza negli Uffici Giudiziari del circondario (Termoli e Larino) che possano essere gestite da remoto. Si confida nella Sua considerazione e nella sensibilità sempre manifestata di fronte alla emergenza sanitaria in atto”.