LARINO. Rinnovato il connubio storico tra l’Arma dei Carabinieri e le scuole frentane. Insieme ancora una volta per ‘accendere’ nella notte del disagio, dell’errore, delle dimenticanze, l’Albero della legalità, il simbolo che vuole testimoniare ogni giorno come fin da piccoli è necessario rispettare le regole per divenire uomini e donne che coniugano al presente il rispetto delle norme che regolano il viver civile.
Grazie al lavoro del nuovo comandante della compagnia frentana, il capitano Christian Cosma Damiano Petruzzella, l’intesa con il dirigente scolastico Antonio Vesce e quella del sindaco Pino Puchetti, ieri sera, alla presenza del Comandante della Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise” Gen. B. Carlo Cerrina, del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Campobasso Col. Emanuele Gaeta, della Dirigente dell’Usr Molise Dott.ssa Anna Paola Sabatini, di diversi militari della compagnia, una dolce bambina Flavia ha accesso per tutti l’albero della cultura della legalità.
L’iniziativa è nata dall’esigenza, evidenziata dagli stessi ragazzi, di proseguire l’azione pedagogica/istituzionale, anche “a distanza”, tra l’Arma dei Carabinieri ed i frequentatori delle scuole.
All’ingresso della caserma della Compagnia carabinieri di Larino è stato posizionato un abete naturale alto circa tre metri ed adornato da elaborati degli scolari delle classi primarie e secondarie del Comune di Larino.
All’interno degli elaborati, i ragazzi delle scuole, grazie ai loro insegnanti, hanno prodotto degli elaborati a forma di abbellimento natalizio sul tema: “Distanziamoci oggi, per riabbracciarci domani”.
L’accensione dell’albero è stata preceduta dall’intervento delle autorità presenti e, successivamente, dal momento sempre toccante dell’esecuzione dell’Inno di Mameli, intonato meravigliosamente dalla voce di una giovane allieva.
Tanti i pensieri spontanei e toccanti come quello di un alunno della scuola primaria che ha scritto “Il sorriso si nasconde dietro una mascherina, ma la gioia della Natale resta nel nostro cuore”. Questo, come altri pensieri degli alunni brilleranno sull’albero nella Compagnia Carabinieri di Larino.
Il colonnello Gaeta ha introdotto gli interventi ed ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa che seppur ristretta per il Covid, rappresenta senza dubbio un momento importante per l’Arma, per i ragazzi e per l’intera comunità larinese.
Il generale Cerrina ha sottolineato l’attenzione particolare che l’Arma ha sempre rivolto al mondo della scuola. Questi pensieri ci fanno capire realmente come i nostri ragazzi siano il nostro futuro.
“La legalità è qualcosa che dobbiamo vivere e praticare ogni giorno, dal non copiare il compito a scuola, dal rispettare le normative sull’uso delle mascherine all’aiutare i compagni nelle difficoltà. Perché la legalità è un qualcosa fatta di piccoli passi. Noi abbiamo la fortuna di coniugare insieme i termini legalità e giustizia. Grazie ragazzi per questi pensieri e per questa iniziativa”.
Il sindaco Puchetti dal canto suo ha voluto ringraziare l’Arma, il comandante della compagnia di Larino, quanti hanno collaborato all’iniziativa ed ha rivolto un messaggio proprio ai ragazzi che a Larino hanno vissuto anche sulla loro pelle l’esperienza del Covid.
La Dottoressa Sabatini ha espresso grande soddisfazione per l’iniziativa ed ha evidenziato l’importanza del progetto della Cultura alla legalità dell’Arma di Carabinieri che, ogni anno, nelle scuole contribuisce alla crescita formativa dei ragazzi sul tema della sicurezza. “Dall’accensione di questo albero – ha affermato – arriva non solo un messaggio di legalità, di speranza, ma anche di leggerezza, di gioia. Leggerezza, gioia e legalità, temi importanti, che devono essere restituiti a tutti i componenti delle nostre comunità. Un messaggio che ci arriva dai più piccoli, da coloro che possono darci quella spinta per guardare oltre”.
L’albero resterà acceso sino al prossimo 10 gennaio per poi essere interrato presso il giardino dell’Istituto Tecnico Agrario “San Pardo” di Larino, come contributo ecologico all’area scolastica.