LARINO. Con un codice di procedura penale in mano e una rosa rossa, i magistrati onorari del tribunale di Larino, questa mattina si sono ritrovati dinanzi alle porte del Palazzo di Giustizia per un flash mob di solidarietà in favore delle colleghe Sabrina Argiolas e Vincenza Gagliardotto che dal 1 dicembre sono in sciopero della fame come forma di protesta per le condizioni economiche e ordinamentali della categoria.
Insieme alla coordinatrice dell’AssoGOT (Associazione giudici onorari di tribunale, presente su quasi tutto il territorio nazionale) Maria Rosa Palladino, i colleghi in servizio a Larino ma anche diversi avvocati che con la loro presenza hanno solidarizzato con i giudici onorari.
Dell’iniziativa era stato informato anche il Presidente del Tribunale, Dott. Michele Russo, il quale ha esternato il proprio sostegno a favore della categoria.
“La protesta – hanno spiegato i magistrati onorari – nasce dopo oltre vent’anni di lavoro svolto a servizio delle istituzioni , pagato a cottimo, con incarichi rinnovati ogni tre anni senza la previsione delle minime tutele spettanti a qualsiasi lavoratore per malattia, ferie e maternità : situazione che la pandemia da Covid 19 ha reso ancor più grave”.
“L’associazione – ha aggiunto la dottoressa Maria Rosa Palladino – deplora e condanna l’assurdo silenzio delle istituzioni ed in primis del Ministro Bonafede, dei sottosegretari alla Giustizia e dei vertici del tribunale di Palermo, i quali mostrano disinteresse per la salute delle colleghe, e che non hanno ritenuto di emettere neppure una breve nota sulla protesta senza precedenti dei magistrati onorari.
Il Flash Mob frentano segue quelli svoltisi lo scorso 4 dicembre nei Tribunali di Palermo e Milano e precede quelli in programma nei prossimi giorni presso i Tribunali di Campobasso, Vasto e di molte altre città italiane. Tutti legati dal filo della solidarietà alle colleghe siciliane che hanno scelto di protestare con lo sciopero della fame.