LARINO. Il bollettino diffuso dall’Asrem ha evidenziato due nuovi soggetti positivi nel centro frentano.
Dalle parole del sindaco Pino Puchetti, che anche questa sera, ha postato su facebook l’aggiornamento quotidiano, si è appreso che in realtà, per uno dei casi si tratta della conferma della positività già emersa sabato quando un larinese è stato ricoverato, dopo il tampone rapido, nel reparto di malattie infettive del Cardarelli.
L’altro caso positivo sarebbe legato ad uno dei cluster noti in città. Sempre oggi, come del resto annunciato da queste colonne, l’equipe del distretto sanitario di Termoli delegata all’effettuazione dei tamponi, è tornata a Larino per effettuare un nuovo screening all’interno della casa circondariale di via Molise.
Questa volta, almeno stando alle notizie raccolte, i tamponi sono stati effettuati anche al personale operante all’interno della struttura di reclusione e rieducazione diretta dalla dottoressa Rosa La Ginestra.
Il messaggio del sindaco poi, contiene anche una sorta di appello alle locali farmacie affinché reperiscano un congruo numero di bombole di ossigeno che potrebbero servire per coloro che attualmente presentano evidenti sintomi del Covid.
“Si informa la cittadinanza che anche questa sera a Larino si sono registrati due nuovi casi di positività.
In realtà, riguardo ad un caso, si è avuta solo la conferma della positività del nostro concittadino ricoverato due giorni fa in malattie infettive a Campobasso.
L’altro nuovo positivo sarebbe legato ad un cluster noto.
Come ogni lunedì si è riunito il Coc per monitorare al meglio la situazione dei contagi in città. La stragrande maggioranza dei soggetti positivi è asintomatica, soltanto alcuni hanno sintomi importanti tanto che hanno avuto bisogno di ricorrere all’ossigeno.
Nel corso della seduta, è emersa proprio la necessità di richiedere alle locali farmacie una maggiore disponibilità di bombole in modo da venire incontro alle esigenze dei cittadini che ne devono usufruire per attenuare i disagi causati dal Covid.
Grazie alle associazioni di volontariato e al servizio Re.cor.d si sta provvedendo alle necessità delle famiglie che si trovano in quarantena.
Nel corso della riunione il dirigente scolastico Antonio Vesce ha spiegato il motivo per cui le scuole rimarranno chiuse anche questa settimana.
“La decisione è stata presa perchè stiamo assistendo ad un aumento del numero dei contagi e d’accordo con il sindaco abbiamo ritenuto opportuno continuare con la didattica a distanza al fine di limitare le occasioni di incontro.
Qualora la situazione dovesse migliorare siamo dell’avviso di riaprire le scuole”.
Come ogni sera, si ribadisce la necessità di osservare le misure per il contenimento del contagio, in primis, il distanziamento e l’uso dei dispositivi di protezione individuale”.