CAMPOBASSO. Per dirimere ogni dubbio sull’effettuazione dei tamponi e sulle modalità da seguire per richiederli, il direttore generale dell’Asrem, Oreste Florenzano ha diffuso una nota, indirizzata ai sindaci e al presidente della Regione Toma, specificando delle vere e proprie indicazioni operative sull’emergenza in atto.
“Al fine di facilitare la trasmissione delle necessarie informazioni ai cittadini sui comportamenti da adottare in caso di positività all’interno della popolazione, si riportano, di seguito, le seguenti indicazioni operative:
PROCEDURA PER LA RICHIESTA DEI TAMPONI
La richiesta dei tamponi per i casi positivi e per i contatti stretti sono effettuate dai Dirigenti Medici del Dipartimento di Prevenzione che si occupano del contact tracing; per tutti i casi sospetti, per contatto o per l’insorgenza di sintomatologia suggestiva di infezione da Sars CoV2, intercettati dai Medici di Medicina Generale e dai Pediatri di Libera Scelta, può essere richiesto il tampone da questi ultimi, utilizzando l’apposita modulistica ed inviando la richiesta all’indirizzo di posta elettronica coronavirus@asrem.org.
Le richieste, opportunamente valutate, sono autorizzate dal Direttore del Dipartimento Unico di Prevenzione ed inviate ai centri di prelievo individuati per ambito territoriale per la programmazione degli appuntamenti.
Al momento dell’effettuazione dei tamponi, viene rilasciata al cittadino una username ed una password con la quale potrà accedere direttamente dal proprio domicilio al referto, scegliendo se visualizzarlo o stamparlo.
La procedura per accedere e la seguente: digitare l’indirizzo della Asrem wvvw.asrem.gov.it , cliccare su Accedi ai Servizi – Referti On line , inserire username e password. Per i pazienti residenti in Strutture residenziali, per le quali la ASREM ha già inviato le disposizioni per la sorveglianza sindromica, le eventuali richieste di tamponi vanno formulate dal Medico di Medicina Generale e/o dal Medico della Struttura, previa compilazione dell’apposita scheda, ed inviate agli indirizzi mail: coronavirusasrem.org e sorveglianza@asrem.org
PERCORSI PAZIENTI POSITIVI
In caso di paziente positivo, lo stesso sarà contattato dal Dipartimento di Prevenzione per le misure di contenimento e per l’indagine epidemiologica. In caso di paziente positivo sintomatico, ii Dipartimento di Prevenzione allerterà le Usca (Unita Speciali di Continuità Assistenziale) per la Sorveglianza Sindromica e per eventuali visite domiciliari occorrenti.
I pazienti che presentano un quadro clinico e sintomatologia importante, dovranno contattare il 118 per eventuale ospedalizzazione, ove ritenuta necessaria.
INFORMAZIONI PER ISTITUTI SCOLASTICI
Per il personale e gli studenti che presentano, negli ambienti scolastici, sintomatologia riferibile a possibili infezione da Sars Cov2, il Dirigente Scolastico dovrà contattare il Referente Covid dell’Istituto e il Referente Scolastico del Dipartimento di Prevenzione per la valutazione del caso e per la richiesta di eventuale tampone.
In caso di positività, il Dipartimento di Prevenzione, di concerto con il Dirigente Scolastico, adotterà le misure tese alla riduzione del contagio. Si raccomanda, inoltre, di invitare la cittadinanza a non recarsi presso i Pronto Soccorso in caso di sintomi riferibili al Covid-19, ma di contattare il proprio medico curante che provvederà, se ritenuto necessario, a richiedere l’effettuazione del tampone all’indirizzo coronavirus@asrem.org.
INDICAZIONI OPERATIVE GESTIONE ISOLAMENTO
Le persone POSITIVE ASINTOMATICHE possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa della positività, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare con risultato negativo (10 giorni + test).
Le persone POSITIVE SINTOMATICHE possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi (fatta eccezione per la mancanza del gusto e dell’olfatto che possono avere prolungata persistenza net tempo) accompagnato da un test molecolare negativo eseguito dopo almeno 3 giorni senza sintomi (10 giorni, di cui almeno 3 giorni senza sintomi + test).
Le persone che, pur non presentando più sintomi, continuano a risultare positive, in caso di assenza di sintomatologia (fatta eccezione per la mancanza del gusto e dell’olfatto che possono avere prolungata persistenza nel tempo) da almeno una settimana, potranno interrompere l’isolamento dopo 21 giorni dalla comparsa dei sintomi, salva diversa indicazione del Dipartimento di Prevenzione.
CONTATTI STRETTI DI POSITIVO
I contatti stretti di positivo, opportunamente identificati dal Dipartimento di Prevenzione, se ASINTOMATICI, devono osservare: un periodo di quarantena di 14 giorni dall’ultima esposizione al caso; oppure un periodo di quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione con un test negativo effettuato il decimo giorno.
Per i contatti stretti dei contatti stretti (ovvero non vi sia stato nessun contatto diretto con il caso confermato) non e prevista né la quarantena ne l’esecuzione di test diagnostici, a meno the il contatto stretto del caso non risulti successivamente positivo ad eventuali test diagnostici.