LARINO. Il Rotary club del centro frentano dimostra, ancora una volta, come si possa intervenire con opere concrete alla salvaguardia e alla valorizzazione dei monumenti della città.
E così, dopo aver provveduto a ridare dignità e decoro all’ara frentana, dopo aver collocato altri pannelli informativi a Palazzo Ducale, lo stesso Rotary, guidato dall’avvocato Nicolino Musacchio, ha inteso donare alla comunità un pannello informativo multilingue della basilica concattedrale.
Al termine della celebrazione Eucaristica della mattina, benedetto da don Claudio Cianfaglioni, il pannello è stato ufficialmente ‘inaugurato’ alla presenza dei vertici rotariani, del sindaco Pino Puchetti e di diversi cittadini.
L’avvocato Musacchio ha ricordato la mission del Rotary ed in particolare le opere realizzate a Larino per ridare dignità ad alcune location storiche o semplicemente per abbellirne altre in chiave turistica.
Il sindaco ha lodato l’ennesima iniziativa dell’associazione ribadendo come proprio grazie alle azioni concrete poste in essere dal Rotary, molti dei monumenti frentani abbiano oggi una veste sicuramente migliore rispetto al passato.
Anche don Claudio, ricordando un aneddoto della sua esperienza con il Rotary, ha lodato l’iniziativa ricordando come ‘nulla sia piccolo di ciò che è fatto per amore’.
In questo caso per amore della città e dei monumenti di Larino.
Venendo al pannello informativo.
Esso è stato curato, nella parte didascalica, dal responsabile dell’Archivio e biblioteca diocesana Giuseppe Mammarella mentre nella parte tecnica è stato realizzato dall’ingegnere Giuliano Maglieri che ha predisposto per il pannello anche la possibilità di leggerlo in spagnolo ed in inglese grazie ad un codice (Qr-code) da utilizzare con gli smartphone. Per la cronaca le traduzioni in lingua sono state realizzate dal giornalista larinese Stefano Ricci.
Nel corso della cerimonia di scopertura del pannello informativo, Giuseppe Mammarella, fine conoscitore e vero appassionato di storia religiosa locale, ha sorpreso i presenti con quello che l’avvocato Musacchio ha definito un vero e proprio scoop.
Mammarella ha fatto notare ai presenti, per la prima volta, come la Concattedrale non fosse soltanto dedicata all’Assunta e a San Pardo ma anche ai tre martiri larinesi. Un particolare inedito derivante dai suoi studi, ma soprattutto dalla sua passione smisurata per tutto quello che riguarda il mondo religioso legato a Larino e alla sua antica diocesi.