CASTELPETROSO. Riceviamo e pubblichiamo noi amanti del nostro Molise il testo di Paride De Sanctis che descrive il lavoro del maestro Roberto Bonaventura sul santuario mariano di Castelpetroso.
“22 marzo 1888, la storia dell’incantevole borgo medievale di Castelpetroso (in provincia di Isernia) cambia per sempre. In quel giorno di inizio primavera, le due pastorelle, Fabiana Cicchino e Serafina Valentino, si adoperavano nella ricerca di una pecora smarrita, ignare che il sentiero imboccato conducesse ad un angolo di eternità.
Da un’impervia rupe apparve alle due giovani la Vergine Maria con in braccio Gesù sanguinante, regalando ai molisani un luogo di devozione e di accadimenti miracolosi; come nel conclamato caso del conte Carlo Aquaderni, il cui figlio Augusto, malato di tubercolosi ossea, ebbe guarigione completa dopo aver bevuto l’acqua della sorgente presso il luogo dell’apparizione.
Lo splendido Santuario di Maria Santissima Addolorata, patrona del Molise, sorge proprio nei pressi della santa rupe, e venne fatto erigere dal Conte Aquaderni per tenere vivo il ricordo e il culto dell’apparizione mariana.
132 anni dopo, il maestro Roberto Bonaventura, su commissione di Don Massimo Muccillo, rettore e vicario episcopale, racconta le bellezze e la storia del meraviglioso Santuario, in un cortometraggio che sta dando la dovuta notorietà a questa piccola Lourdes.
Una produzione maestosa, in cui Roberto Bonaventura ricorre alla sapiente regia di Alessandro Porzio per guidare lo spettatore in un viaggio tra le bellezze naturali ed architettoniche del santuario. L’intero cortometraggio verte sul riarrangiamento dell’Ave Maria di Gounod, prodotto da Bonaventura, ed è solo l’ultimo di tanti capolavori che costellano la carriera dell’artista.
Attraverso la voce soave del soprano australiano Kyllie Rebecca Sargant e la maestria del grande Livio Gianola alla chitarra, il video risulta un potente tripudio di sensazioni nel segno della spiritualità, tratteggiate tramite la storia di una donna che fa ritorno a Castelpetroso nel ricordo di un doloroso passato.
Il successo del video è stato immediato. Conta già decine di migliaia di visualizzazioni su YouTube e centinaia di commenti sui canali Facebook del maestro Bonaventura, dai quali è facile percepire l’efficacia e l’attrattività del video.
Ma l’ambizioso progetto è tuttora in sviluppo; è infatti in cantiere un secondo cortometraggio che narrerà di un miracolo propiziato da questo santo luogo molisano. Le musiche sarebbero già state composte e registrate; la canzone s’intitola “Eterno addio” e verrà anch’essa interpretata dalla Sargant, mentre le riprese sono in programma per i prossimi mesi.
“La ricerca della bellezza e la volontà di far conoscere luoghi eccezionali ed italiani è uno dei motori della mia produzione artistica”. Con questa dichiarazione d’intenti, il maestro Bonaventura esprime il suo incondizionato amore per l’Italia e la passione per il suo mestiere.
Passione chiara e ardente, che in 25 anni di carriera lo ha portato ad essere autore di Pavarotti ed a promuovere l’Italia nel mondo, attraverso un inedito format, ideato e prodotto dal nostro, basato su musiche e video sensazionali, che hanno già visto protagonisti la Romagna, Matera, l’amata Napoli e tanti altri luoghi meravigliosi del Bel Paese.
Le produzioni sono disponibili sul canale YouTube TrinitArt Channel e contano complessivamente oltre 600 mila visualizzazioni; risultando uno dei più efficaci strumenti di promozione del nostro patrimonio artistico in Italia e nel mondo. Sul sito web del maestro Bonaventura (disponibile cliccando su questo link https://www.robertobonaventura.com/) è presente una panoramica dei suoi lavori musicali e letterari. Link video Castelpetroso: Ave Maria – Santuario dell’Addolorata – Castelpetroso Canale Youtube: TrinitArt Channel https://www.youtube.com/watch?v=58pAKSWeZZs&feature=youtu.be“.