LARINO. Con grande orgoglio la Dirigente Scolastica del Liceo Scientifico “F.D’Ovidio” dell’Istituto Omnicomprensivo “Magliano” di Larino, Emilia Sacco, annuncia che la studentessa Plescia Rita della classe 2^B ha superato brillantemente le selezioni regionali, qualificandosi al primo posto, passando così alle finali nazionali dei Campionati delle Scienze Naturali 2025, categoria biennio, competizione di alto livello promossa dal Ministero dell’Istruzione e organizzata dall’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali (ANISN).
La Dirigente Sacco ha espresso il suo entusiasmo per il traguardo raggiunto da Rita, sottolineando che questo risultato è il frutto di un impegno costante e di una preparazione approfondita. “È motivo di grande soddisfazione per l’intera comunità scolastica vedere i nostri studenti eccellere in contesti così prestigiosi – ha dichiarato la Dirigente – questo risultato conferma la qualità del nostro Liceo Scientifico e l’importanza che attribuiamo alla formazione nelle scienze naturali.
Il successo di Rita rappresenta anche il riconoscimento del lavoro sinergico svolto dai docenti, che hanno saputo guidarla verso questa importante opportunità. Ora, con la qualificazione alla fase nazionale, si prepara una nuova sfida che vedrà la studentessa confrontarsi con i migliori talenti provenienti da tutta Italia. “Un grande in bocca al lupo per la prossima sfida nazionale – ha concluso la Dirigente Sacco – siamo certi che Rita saprà distinguersi ancora una volta.”
Ma non è tutto: il Liceo Scientifico “F. D’Ovidio” di Larino ha ottenuto anche un altro prestigioso risultato. Serena Scardera, studentessa della stessa classe di Rita, si è classificata al secondo posto, confermando ancora una volta l’eccellenza della scuola nelle discipline scientifiche.
Con questo risultato, il Liceo Scientifico “F.D’Ovidio” di Larino conferma il proprio impegno verso l’eccellenza accademica e il sostegno alla crescita delle future generazioni di scienziati, impegnandosi nella valorizzazione delle discipline STEM a livello nazionale e internazionale. In particolare, la scuola ha beneficiato dei finanziamenti attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che ha permesso di potenziare le risorse e le opportunità educative, offrendo ai suoi studenti un’educazione scientifica di alto livello.
Merito naturalmente va anche al professore Nicola Di Matteo e agli altri docenti che hanno seguito da vicino i ragazzi.