di Regina Cosco
SANTA CROCE DI MAGLIANO. Nella serata di mercoledì 19 marzo, in occasione della giornata tradizionalmente dedicata al culto di San Giuseppe, patrono della Chiesa Universale, a Santa Croce torneranno ad accendersi i tradizionali ‘Marauascə’.
Si tratta di falò ricavati dall’accensione di sterpaglie e dai resti della potatura degli olivi, tipica di questa stagione. Il significato del ‘marauascə’ – termine di origine albanese, connesso alle vicende storico-culturali che interessarono la comunità – si riaggancia a quello dei riti della purificazione e dell’ospitalità.
Un rito comunitario per il quale al programma liturgico, si abbina quello delle associazioni coinvolte nell’organizzazione dell’evento popolare. Alla nostra redazione, l’ assessore alla cultura Giuliana Petruccelli ha spiegato come si svolgerà l’iniziativa: “Anche quest’anno si inizierà dalla Santa Messa in Chiesa Madre, a cui seguirà l’accensione e la benedizione del fuoco Madre parrocchiale.
Di lì, il tizzone benedetto accenderà simbolicamente tutti gli altri fuochi presenti in paese. L’ associazione Proloco ‘Quattro Torri’ in collaborazione con l’ associazione Musicando curerà l’organizzazione di un marauascə in Piazza Crapsi vicino al municipio con la possibilità di consumare cibo, bevande e musica dal vivo con dj set. Il tutto all’insegna della tradizione, a cui si aggiungerà lo spettacolo dei ‘Mangiafuoco’ voluto dalla nostra amministrazione per arricchire la serata.”
Da programma, si ricorda che l’accensione dei fuochi dislocati in paese si terrà a partire dalle ore 19.30.