Primo posto nel singolo di serie C per Francesco Petruccelli. Secondo e terzo posto per le coppie formate da Trivisonno/Fantetti e Petruccelli/Miscione. Atleti del Clubbino.
LARINO. La squadra degli Hakuna&Club, la formazione di soft darts (freccette) del centro frentano si è aggiudicata la vittoria, nel corso della tre giorni di Vinchiaturo, dove, nella cornice del Palasport, sono andate in scena le finali interregionali di Soft Darts del Centro-sud Italia. Antonio Di Fonzo, Michael Zotti, Gianluca Zotti, Gianluca Venditti, Giuseppe Occhionero, Giovanni D’Onofrio e Nicola Corbo, questi i nomi degli atleti che hanno saputo compiere il grande passo e con tecnica ed audacia sono riusciti ad imporsi fino a raggiungere il gradino più alto del podio.
Una squadra fortissimi che ha saputo sfruttare al massimo l’occasione offerta dalla tre giorni di Vinchiaturo per aggiudicarsi il trofeo e cosi puntare diritto alla serie ‘A’ in una disciplina che sta facendo registrare una grande espansione sia in ambito nazionale sia in quello regionale dove, con il passare degli anni, grazie anche a società come quella frentana, tantissimi ragazzi scoprono questo sport che coniuga in se precisione e preparazione, audacia e difesa, tecnica e sregolatezza.
Ma a Vinchiaturo il successo fatto registrare dalla squadra di serie B, non è stato l’unico. Infatti, sul gradino più alto del podio è salito anche il larinese Francesco Petruccelli che nel singolo di serie C si è aggiudicato il primo posto. Mentre nel doppio, le coppie Trivisonno/Fantetti e Petruccelli/Miscione conquistano rispettivamente in rappresentanza del Clubbino di Larino, la seconda e terza posizione nella classifica generale.
Un appuntamento importantissimo, nel calendario gare del movimento delle soft darts, quello di Vinchiaturo dove sono giunte non solo le formazioni provenienti da tutto il territorio molisano ma anche le società di Abruzzo, Lazio, Puglia e Campania a testimonianza di un evento che ha ricevuto l’apprezzamento dei tanti intervenuti. Il tutto organizzato alla perfezione da Simone Marra e da tutto il circuito connesso alla sua realtà della Thunder Games che è riuscita a portare in Molise non solo un evento a carattere interregionale ma anche dei benefici concreti per il tessuto economico regionale riempendo le strutture recettive e alberghiere.