URURI. In attesa di conoscere gli eventuali nuovi contagi di questo venerdì 21 agosto, registriamo una bella notizia.
L’appuntato scelto dell’Arma dei Carabinieri in servizio ad Ururi risultato positivo al tampone lo scorso 4 agosto ha ‘sconfitto’ il Covid-19. Da oggi può dunque tornare al lavoro, e a riabbracciare i suoi cari.
Il militare, come di ricorderà, insieme ad altri suoi colleghi, si era sottoposto volontariamente al test sierologico che aveva evidenziato la presenza di anticorpi legati al Coronavirus.
Di qui, come da prassi, era scattato per lui l’obbligo del tampone che aveva confermato la sua positività con tutte le conseguenze del caso.
Bonifica di tutti i luoghi da lui frequentati, in primis, la caserma, l’alloggio, l’obbligo di quarantena, i tamponi per i suoi familiari e il necessario distanziamento proprio dai colleghi e dalla famiglia.
L’appuntato scelto, come riferito, in tutti questi giorni è sempre stato asintomatico. Nel suo corpo c’era il virus ma fortunatamente non ha mai sviluppato i sintomi esterni della malattia.
Il doppio tampone negativo è stato accolto come una vera e propria liberazione dal militare.
Lo abbiamo sentito telefonicamente e lui ha voluto pubblicamente ringraziare tutte le persone che gli sono state vicine in queste quasi tre settimane di quarantena.
“Voglio ringraziare i miei colleghi, l’arma dei carabinieri, i medici, l’amministrazione comunale, il sindaco Primiani – ci ha riferito – per la vicinanza che mi hanno dimostrato in questi lunghi 17 giorni. E naturalmente la mia famiglia che mi è stata vicina come non mai. A tutti loro il mio grazie. E’ stata una esperienza davvero dura da affrontare ma credetemi non mi sono sentito mai solo grazie alle tante testimonianze di affetto e vicinanza ricevute”.
L’appuntato scelto ha voluto ringraziare anche noi di Viaggio nel Molise e noi da parte nostra rinnoviamo a lui gli auguri di ogni bene.