TERMOLI. Riceviamo e pubblichiamo la nota, a firma dell’artista Nino Barone, sulla sesta biennale ‘PICCOLO FORMATO DI PITTURA’ in corso presso la Caffetteria 10Punto5 grazie al suo ideatore quel Renato Marini che continua a creare emozioni con la sua arte e mettendo in mostra le opere di altri grandi artisti in un luogo, certo fuori dagli schemi, come la sala di un Bar.
“Renato Marini, ideatore e fondatore del Centro Culturale IL CAMPO, ci sorprende ancora per il coraggio e la determinazione con cui ha organizzato la VI Biennale Piccolo Formato di Pittura in un Bar, un non luogo deputato all’esposizione di opere d’arte. La sua è una scelta lungimirante dettata dalla necessità di far esistere ancora l’arte fuori dagli schemi dei luoghi pubblici lottizzati e del mercato, che di fatto hanno emarginato la vera arte militante ai confini del sistema sociale.
Renato risponde a questa situazione, purtroppo generalizzata a struttura internazionale, con un piccolo capolavoro, una importante e complessa manifestazione artistica, sia per l’eterogeneità dialogante dei linguaggi pittorici che per la qualità delle opere di grandi artisti di livello internazionale presentate insieme a una consistente rappresentanza di importanti artisti molisani.
Si tratta di opere che Renato ha pazientemente raccolto, mostra dopo mostra, con la quarantennale attività della sua Galleria IL Campo, la quale nel tempo ha ospitato artisti del calibro, tra gli altri, di Christo, Pompilio Mandelli, Ngwenya Malangatana’, Ugo Nespolo, Valeriano Trubbiani, nonché dei molisani Gino Marotta, Achille Pace, Elio Cavone, Francis Desiderio, Hugo Orlando, Antonio Tramontano, selezionando solo quelle di piccolo formato per ben adattarle alle pareti del suo frequentatissimo non luogo.
Visitando la mostra, impareggiabile nel suo insieme, ho visto gli avventori girare increduli e ammirati tra le opere e dalle loro espressioni ho potuto intuire il valore dell’iniziativa “mariniana”, che è riuscita a coinvolgere empaticamente tanta gente comune che di solito non viene o non si sente coinvolta nelle attività culturali.
Non mi resta, dunque, che porgere un grande ringraziamento a Renato per la sua costanza e per la sua lungimiranza, caratteristiche innate che gli consentono di regalarci ogni mese perle di arte ed ai giovani artisti molisani, ma anche ai maestri acclamati, la possibilità di esprimersi ancora”.