di Regina Cosco
SANTA CROCE DI MAGLIANO. Giunta alla sua nona edizione, torna l’iniziativa sociale #ioleggoperché la campagna nazionale dell’ Ail – Associazione italiana editori per la promozione della lettura nelle scuole attraverso il potenziamento delle biblioteche scolastiche. Fino a domenica 17 novembre, anche a Santa Croce di Magliano presso la cartolibreria ‘Planet’ di Giovanni Nerone, ci si potrà recare per acquistare e donare un libro destinato alla scuola.
I libri raccolti andranno ad arricchire il patrimonio librario a disposizione degli studenti, riconfermardosi strumenti insostituibili e dalla forte valenza formativa.
Per conoscere lo svolgimento dell’iniziativa abbiamo incontrato Giovanni Nerone che ci ha accolto nel suo negozio a Santa Croce di Magliano, lo stesso che da ventiquattro anni, lo ha reso il cartolaio ‘di fiducia’ e il libraio ‘di riferimento’ per numerosi comuni basso molisani, nonché editore.
Giovanni, da quando hai deciso di aderire alla campagna nazionale #ioleggoperché e di che cosa si tratta?
La cartolibreria ‘Planet’ partecipa a #ioleggoperché da, ormai, otto anni e questo grazie all’ ausilio dell’ Aie – Associazione italiana dei librai. Si tratta di un’iniziativa la cui diffusione si deve soprattutto grazie ai canali televisivi e social, con lo scopo di incrementare con la donazione di libri le biblioteche scolastiche.
Abbiamo incominciato agli albori quando la campagna #ioleggoperché non era ancora molto conosciuta, utilizzando soprattutto la formula degli ‘ambasciatori’ ovvero avvalendoci di coloro che si fanno portatori del messaggio che sta alla base dell’iniziativa: acquistare un libro e donarlo affinché si promuova la lettura nelle scuole potenziando le biblioteche. Nel nostro caso, gli ambasciatori sono insegnanti e rappresentanti dei genitori che tengono molto alla lettura e che, di conseguenza, si organizzano per fare delle raccolte di libri e lo fanno seguendo l’iniziativa di anno in anno.
In particolar modo, posso dirvi, che negli anni scorsi – prima del suo pensionamento – la maestra Antonietta Pilla si è occupata esclusivamente di questo tipo di raccolta libri per l’Omnicomprensivo di Santa Croce. Adesso, il testimone è stato raccolto dagli insegnanti più giovani cito, ad esempio, le maestre Maria Perrotta e Antonella Bollella; queste organizzano i genitori, i quali poi si recano in cartolibreria e fanno le loro donazioni.
Anche al liceo scientifico di Santa Croce, con l’avvicendarsi di insegnanti interessati alla causa, la biblioteca si è ulteriormente arricchita; posso dire che, in questi otto anni, sono state donate svariate centinaia di copie di libri.
Più di recente, ci siamo allargati oltre l’ Omnicomprensivo di Santa Croce, toccando anche altri comuni più piccoli come Casacalenda e Morrone; anche lì, genitori attenti alle proprie biblioteche scolastiche ci richiedono pre-ordini di libri, in modo tale, da poter costituire collezioni da destinare alle scuole e questo (come avviene per l’Omnicomprensivo di Santa Croce) a tutti i livelli: infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
Speriamo, ovviamente, di continuare con la stessa affezione verso questa iniziativa nazionale, donando sempre più libri alle nostre biblioteche scolastiche.
Rafforzare il patrimonio scolastico attraverso la donazione di libri, da parte dei cittadini, riveste un grande valore culturale e civico. Che risonanza ha avuto l’iniziativa #ioleggoperché fra i cittadini oltre che nella comunità scolastica?
Personalmente, ho potuto constatare nel tempo che anche i cittadini che non hanno a che fare direttamente con la scuola si recano qui in cartolibreria per acquistare un libro da donare.
Oltre a questa campagna nazionale, da sempre, partecipiamo attivamente come cartolibreria a tutte le iniziative promosse a livello locale, di conseguenza ci confrontiamo con tutti i cittadini non solo con gli insegnanti; ci occupiamo di promuovere anche la cultura del luogo, dunque non è infrequente che nelle scatole delle collezioni destinate alle biblioteche scolastiche vi siano libri di scrittori locali e di autori emergenti. Certo, da libraio e da rivenditore, sono consapevole delle criticità del periodo storico che il nostro Paese sta attraversando e che si ripercuotono anche nelle nostre realtà. Non è sempre facile comprare e donare un libro, questo perché i prezzi di copertina sono molto spesso alti: si pensi, ad esempio, ai libri per bambini, agli albi illustrati così belli e interessanti che formano la crescita dei nostri giovani lettori ma che, il più delle volte, presentano prezzi proibitivi. Così viene a verificarsi che più donatori si uniscano per l’acquisto di un singolo libro