La risoluzione dell’annosa problematica consentirebbe di ripristinare la tratta ferroviaria Campobasso-Termoli sfruttando i fondi del Pnnr
LARINO. Il Responsabile del Servizio Urbanistica e Ambiente del Comune di Larino e alcuni funzionari della Regione Molise del Servizio Geologico e del Servizio Trasporti, dopo l’incontro del 5 settembre a Napoli, hanno effettuato un sopralluogo in Contrada Creta Rossa, finalizzato a verificare la situazione attuale della frana, che impedisce il trasporto ferroviario sulla tratta Campobasso – Termoli, e per quantificare le somme da stanziare per gli interventi necessari a ridarle piena funzionalità.
“L’amministrazione comunale di Larino auspica, una volta quantificate le somme indispensabili per i lavori, che tutti gli enti competenti al trasporto ferroviario diano risposte concrete, al fine di ripristinare lo stato dei luoghi oggi interessati dalla frana, in modo da riattivare la rete ferroviaria che collega il capoluogo di regione con la costa, a beneficio anche di tutti i centri delle cosiddette aree interne che insistono sulla tratta. Intervenire sulla frana di Contrada Creta Rossa, tra le altre cose, significherebbe scongiurare anche l’eventuale rischio di chiusura della SS87 con tutte le conseguenze che comporterebbe una simile ipotesi”, ha commentato il sindaco di Larino, Giuseppe Puchetti.
La linea Campobasso – Termoli, la cosiddetta trasversale molisana, è un collegamento storico, oggi parte di un più ampio progetto di oltre 150 milioni finanziato con i fondi del PNRR. Nel prossimo biennio, infatti, uno dei progetti finalizzati a potenziare l’offerta trasportistica ferroviaria riguarda proprio la linea Venafro-Matrice-Termoli, su cui sono programmati interventi di innovazione tecnologica, l’elettrificazione della tratta ferroviaria Termoli-Matrice e modifiche al Piano Regolatore Generale (PRG) delle stazioni lungo tutta la tratta, che attraversa l’intero Molise, ovvero da Venafro a Termoli.