LARINO. Teresa Sannino è una delle due caposquadra del Centro Logistico di Poste Italiane di Termoli, che gestisce la consegna di corrispondenza e pacchi nel centro costiero cosi come in altri 20 comuni del territorio. Ventiquattro anni compiuti a novembre, Teresa è anche la più giovane tra i 45 dipendenti del centro termolese. Da circa 5 mesi, come ci ha riferito, Teresa ha scelto di vivere a Larino e fino a questa mattina, come lei stessa ci ha confermato, si è sempre trovata molto bene. Poi però è accaduto che qualcuno, nel corso della notte, le abbia vandalizzato la sua Fiat Tipo lasciandola, per usare un eufemismo, di stucco.
La stessa Teresa, dopo aver sporto formale denuncia alla locale stazione dei carabinieri ed aver scritto alla nostra redazione, ha pubblicato il seguente messaggio sulla bacheca di uno dei gruppi Facebook più seguiti in città, ossia ‘Sei di Larino se…’. Testualmente la giovane impiegata di Poste Italiane ha scritto: “Buonasera, vivo a Larino da circa 5 mesi e mi sono sempre trovata molto bene fino a questa mattina. Abito in via Circonvallazione e ieri sera dopo essere tornata a casa ho parcheggiato come mio solito ai parcheggi che sono presenti in zona.
Stamattina con molto rammarico sono andata a prendere l’auto per andare a lavoro e ho ritrovato la mia macchina completamente graffiata forse o da una chiave o da un cacciavite, ho sporto denuncia in quanto in quel momento solo il mio veicolo presentava quelle condizioni (quindi presumo che il mio veicolo ieri sera abbia dato fastidio a qualche mio concittadino/a). Chiedo cortesemente di far girare la voce siccome confrontandomi con altre persone che vivono nella zona questi episodi non sono nuovi. Spero vivamente che l’artefice del danno venga fuori e si assuma un minimo di responsabilità, per il resto confido nelle forze dell’ordine che provvederanno di conseguenza”.
Dalle foto che la stessa ci ha inviato si vede chiaramente con quanta furia qualcuno si sia scagliato nei confronti della sua macchina. Si spera che qualcuno abbia visto magari anche avvalendosi delle telecamere di sicurezza e che l’autore o gli autori dell’atto vandalico sia/siano identificati.