LARINO. Festa grande per i 40enni frentani che si sono ritrovati insieme per vivere prima un momento di ringraziamento e poi si sono lasciati andare al divertimento per l’importante traguardo di vita raggiunto.
Il primo momento, molto sentito e partecipato, l’hanno vissuto nella sempre splendida cornice della basilica cattedrale. Qui don Claudio Cianfaglioni, nel giorno in cui la chiesa ha ricordato Santa Teresa Benedetta della Croce, Edith Stein ebrea, atea, filosofa e poi cristiana, suora di clausura ed infine uccisa come tanti altri milioni di ebrei in una camera a gas di Auschwitz, ha voluto ricordare ai quarantenni come nella vita si possano attraversare diverse fasi, gioie e dolori, cadute e risalite e che l’importante sia cercare la verità, perché chi la cerca, cerca Dio. Nel corso della celebrazione eucaristica, a nome di tutti i presenti, don Claudio ha ricordato nella preghiera Luca e Daniele, due quarantenni che vivono già la dimensione eterna del Cielo.
Al termine della funzione religiosa, la classica foto di rito sull’altare e poi dinanzi al portale della basilica. Tante emozioni in baci ed abbracci di 40enni che magari non si vedevano da tempo. Il tutto bagnato dai primi brindisi preludio alla festa serale al Belvedere.
Auguri quarantenni dalla nostra redazione!