TERMOLI. Lutto nel mondo dell’avvocatura molisana, è deceduto all’età di 92 anni, appena compiuti lo scorso 11 giugno, il decano del Foro di Larino, Luigi Cesare Greco. La notizia si sta diffondendo proprio in queste ore sui social e tanti sono già i messaggi di cordoglio espressi dai colleghi avvocati, dagli amici ma anche da tanta gente comune che ha avuto modo di conoscere l’uomo, l’avvocato, il giurista in tutti questi suoi anni di esercizio appassionato della professione forense.
L’avvocato Greco, di cui anche chi scrive ha avuto modo di conoscere la sua sapienza e la sua enorme passione per la professione, era nato a Petacciato, l’11 giugno del 1932. Dopo gli studi superiori, aveva frequentato l’università di ‘Legge’ e nel 1960 si era iscritto all’ordine degli avvocati di Larino, dunque ben 64 anni fa, al numero 98. Nel 1974 poi l’iscrizione all’albo dei Cassazionisti. Una lunghissima carriera costellata da centinaia, migliaia di processi, procedure civilistiche, tutte condite da quella professionalità che lo contraddistingueva. E’ stato presidente del sodalizio associativo degli avvocati di Larino dal 1982 al 1986 oltre a rivestire il ruolo di componente del consiglio nazionale forense. Insignito dall’Ordine di Larino della Toga d’oro per i 50 anni di professione, l’avvocato Greco lascia un’eredità profonda a quanti hanno avuto modo di conoscerlo e di frequentare il suo studio, a cominciare naturalmente dal figlio Costantino che ha scelto di proseguire l’attività del papà.
A lui, alla sua famiglia, il cordoglio sincero da parte mia e di tutta la redazione di nelmolise.it. A Dio avvocato!