di Regina Cosco
SANTA CROCE DI MAGLIANO. Continua il nostro viaggio alla conoscenza dei candidati del centro fortorino. Oggi è la volta di Angelo Mascia che guida la lista numero 5 denominata ‘Cambiare per Santa Croce’.
Perché ha scelto di candidarsi?
La risposta alla prima domanda può sembrare banale: mi candido perché amo il mio paese. Qui sono nato e cresciuto, qui lavoro, ho fatto impresa e qui ho costruito la mia famiglia.
Già da tempo, insieme ad un gruppo di giovani abbiamo carpito, parlando tra la gente, la voglia di cambiamento e per questo abbiamo deciso di mettere in atto un programma di rinnovamento sia generazionale, ma soprattutto nel modo diverso di fare politica. Vogliamo riportare la politica al servizio dei cittadini e non il contrario. Crediamo che chi ci ha preceduto, nonostante tutti gli sforzi fatti, non abbia avuto la visione giusta per il futuro della nostra comunità. Crediamo fortemente che ci sia bisogno di un cambiamento, per questo abbiamo deciso di scendere in campo.
Santa Croce è una comunità che negli ultimi anni ha perso tanti cittadini cosa pensa sia importante oggi per invertire la marcia?
Santa Croce, storicamente, è stata un modello di cittadina all’avanguardia che tutti ci invidiavano. La scuola è sempre stata motivo di orgoglio e di traino per la comunità. Mi piacerebbe restituirle centralità, partendo sì dall’istruzione, ma anche fornendo ai giovani l’educazione all’imprenditorialità al fine di favorire la nascita di nuove attività sul territorio e, considerando l’organico della mia squadra, credo sia essenziale restituire ai giovani la possibilità di operare e vivere attivamente il paese.
Vista la situazione economica dell’ente, vanno riallacciati assolutamente i rapporti diretti (persi ormai da anni) con gli enti provinciali e regionali affinché ci sia la possibilità di accedere a fondi pubblici per rendere il nostro paese più vivibile. Vanno ricostruiti, assolutamente, i rapporti con la struttura dell’Asrem affinché la “Casa della salute” venga potenziata e resa un elemento distintivo di questa comunità e, allo stesso tempo, di tutto il circondario. Considerato che nel silenzio più assordante è stato chiuso il servizio di igiene e sanità pubblica (somministrazione dei vaccini per bambini, rinnovo patenti), rischiamo la totale chiusura di questa importante struttura che, oltre a poter offrire servizi essenziali, può anche essere un mezzo per creare ‘pedonabilitá’ all’interno del nostro paese.
Quali sono i punti salienti del suo/vostro programma elettorale?
Il programma della lista ‘Cambiare per Santa Croce’ è costituito da temi che riguardano le problematiche della comunità di Santa Croce. È un programma concreto che non si limita alle solite promesse delle campagne elettorali.
Tocca tematiche che riguardano la quotidianità dei miei concittadini, come quella del potenziamento della rete idrica, della riqualificazione urbana e il completamento della ‘Dopo di noi’, ma anche della ristrutturazione scolastica ormai non più prorogabile. Tratta anche di inclusione sociale e salario minimo, poiché nessuno deve rimanere indietro. Ruolo rilevante per il nostro programma è stato dato alla cultura, con una pianificazione di eventi durante tutto l’anno, la riapertura della biblioteca comunale ed il rilancio delle nostre tradizioni.
Ridaremo slancio allo sviluppo economico mediante la valorizzazione dei prodotti locali ottimizzando la zona industriale con uno sguardo innovativo e lungimirante riguardo la green economy, ritenuta da noi volano di sviluppo e di tutela ambientale.
La lista numero 5 ‘Cambiare per Santa Croce’ con il candidato sindaco Angelo Mascia ha come candidati consiglieri: ANTIGNANI MARILISA, BOFFA DAJANA, CACCAVALE ANTONIO, DI GENOVA ANGELO, DURANTE CHIARA, GIANFELICE ARIANNA, MANCINI TERESA, PETRUCCELLI GIOVANNI, PILLA ANTONIO, SANTELIA CAMILLA, SEBASTIANO ANTONIO, SIBELLI ROBERTO.