TERMOLI-LARINO. Una tragica notizia ha letteralmente sconvolto il mondo dell’associazionismo bassomolisano, ed in particolare, il mondo legato all’accoglienza dei cittadini extra comunitari, quelli legati al progetto Sai gestito dall’Istituto Gesú e Maria, cooperativa della Caritas diocesana. Per un infarto fulminante, ieri sera, è deceduto Luca Scatena, 51 enne operatore sociale che lavorava a servizio del prossimo prima a Termoli, e poi, negli ultimi anni a Larino gestendo amministrativamente, e non solo, l’accoglienza dei tanti che lasciato il loro paese d’origine giungevano in questa parte di Molise per scrivere una nuova pagina della loro vita.
Luca, che abbiamo modo di conoscere personalmente solo qualche settimana fa, aveva 51 anni. Ieri, aveva comunicato ai suoi colleghi di non sentirsi bene. Era tornato a casa. I familiari hanno allertato i soccorsi, ma purtroppo ogni tentativo di strapparlo alla morte si è rivelato vano. La notizia della sua tragica morte si è presto diffusa a Termoli e questa mattina presto a Larino dove, come ogni giorno, i colleghi del Sai e del Cas, lo aspettavano. Pianto e sconcerto invece hanno colto i suoi colleghi quando hanno appreso la tragica notizia. Nulla, ieri, lasciava presagire una simile tragedia. Ci hanno riferito i colleghi.
Conosciutissimo a Termoli, ma più in generale in basso Molise, Luca lascia la moglie Paola, l’adorata figlia Eva, i genitori, il fratello e la sorella, i suoceri, i cognati, i nipoti e gli altri altri parenti che ne hanno dato il triste annuncio comunicando che la camera ardente è stata allestita presso la Casa funeraria Iovine in via Egadi e che il rito funebre si celebrerà domani mattina, alle 11, presso la chiesa di San Timoteo. Mentre la salma sarà poi tumulata nel cimitero di Guglionesi.
A nome dell’intera redazione, porgo le più sentite condoglianze alla famiglia Scatena, alla moglie Paola con la figlia Eva e a tutti i parenti. A Dio Luca.