LARINO. Il Direttivo dell’Associazione di Promozione Sociale “Gruppo Animatori Centro Storico Larino” è stato, in buona parte, rinnovato nei suoi componenti. Sono stati eletti all’unanimità i Sigg. Pietro La Serra, Aristide Vitiello, Giuseppe Gabriele, Giuseppina Sabusco, Andrea Bavota, Michela Vitiello e Lorenzo Di Maria, eletto Presidente.
Lorenzo Di Maria, socio della nostra Associazione da alcuni anni è stato volontario di associazioni come la Pro Loco Città di Larino e della nostra, quale gestore dell’accoglienza turistica e collaboratore per visite guidate al patrimonio storico, architettonico, archeologico, artistico, religioso, culturale e tradizionale della nostra Città. È stato soprattutto la guida per il progetto “La Primavera del Molise” realizzato proprio dalla nostra Associazione nell’ambito del bando regionale “Turismo è Cultura”.
Lorenzo porta avanti il progetto ambizioso di raccontare il Molise tramite il blog “Molise Nostrum”, ponendosi l’obiettivo di visitare, studiare e raccontare, a modo suo, con leggerezza, sintesi, serietà e ironia, tutti i 136 comuni del nostro Molise. È stato insignito del prestigioso premio “Rosone d’Oro − Sezione Giovani” nell’anno 2022, premio che l’Associazione “Gruppo Animatori Centro Storico Larino” assegna a personaggi che dedicano attenzione di qualsiasi tipo, anche nella forma di fiducia o speranza, per una città migliore.
Non poteva essere che Lorenzo Di Maria, il nostro neo Presidente, a intraprendere il nuovo “Risorgimento” di Larino, ricordando un personaggio storico detto “Il Magnifico” vissuto durante il “Risorgimento” italiano, uomo che intuì ben presto come poter arricchire la sua città e come di fatto farla rifiorire.
Tantissimi auguri al Presidente Dott. Lorenzo Di Maria per l’impegno e l’amore che dedicherà alla Città di Larino e al suo centro storico.
Il neo presidente sulla sua bacheca Facebook ha scritto “Come dissi dal palco davanti a un’arena gremita nel corso dell’ultimo spettacolo che il Ministero ci ha permesso di realizzare all’interno del nostro Anfiteatro, avrei fatto di tutto per sentire di meritare quel premio del tutto immeritato. Un anno e mezzo dopo, dell’Associazione che tanta fiducia mi diede al tempo sono diventato il Presidente. Mi vergogno un po’, me ne ritengo scarsamente all’altezza, ma la responsabilizzazione partita da quella premiazione doveva anche, necessariamente passare per un incarico del genere.
Come quella sera, anche oggi mi ritrovo a ricordare, un po’ commosso, alcuni dei suoi fondatori: mio padre Enzo, Nicola Lozzi, Angelo Notaro e Aristide Vitiello, nomi e volti che hanno indissolubilmente fatto parte della mia infanzia e che fanno tuttora parte della mia vita quotidiana. A loro va il mio grazie “istituzionale”, perché nel lontano 1995 credevano come pochi altri nella bellezza del centro storico e a quella bellezza hanno dedicato un bel pezzo della loro vita. Io, anche per colpa loro, col feticcio di Larino giù sono cresciuto e con lo stesso ideale, spero fra cent’anni, morirò. Per me è sicuramente un onere, ma è soprattutto un onore condurre la nostra Associazione al suo 30esimo anniversario, e farò tutto ciò che sarò in grado di fare perché essa sia un punto di riferimento, nel suo piccolo, per i soci (tesseramento ancora aperto!), per i residenti del centro storico e per tutti i larinesi vicini e lontani.
Spero nel sostegno di tutti, ne ho bisogno, ma sono sicuro e orgoglioso del sostegno, fin da ora, del nostro nuovo Direttivo, di Aristide Vitiello, Michela Vitiello, e Giusy Sabusco, col loro bagaglio consolidato di esperienza, di Pietro La Serra, Giuseppe Gabriele e del giovanissimo Andrea Bavota, per le idee e lo spirito rinnovato proprio di chi sta, come me, iniziando questo percorso. Infine, mi sia concesso un piccolo ringraziamento, anticipato, alla ragazza rossa in foto, Carla Mascio, che, appresa la notizia della nomina, non si è preoccupata, come sarebbe ovvio, ma si è commossa. È un buon segno. Grazie”.