LARINO. Una due giorni di pura allegria, sfidando il tempo, plasmando un tempo nuovo di allegria e di divertimento che ha letteralmente contagiato quanti hanno scelto Larino, il suo carnevale storico per vivere momenti esilaranti dove la magia dei maestri cartapestai, delle coreografie, delle maschere è riuscita trasmettere ancora una volta linfa vitale di emozioni.
Non è uno scherzo, è successo davvero a Larino. Specie in questa ultima domenica di Carnevale, quando passate le nuvole e la pioggerellina di ieri, da ogni dove hanno scelto di fermarsi nella città frentana per assistere alla prima parte della 49esima edizione della storica manifestazione carnevalesca. Fin dal mattino i sei carri in gara hanno insieme a tutti i loro partecipanti dato vita allo spettacolo nello spettacolo. Reso poi emozionante quando, nel pomeriggio, sono passati in parata dinanzi alla giuria per lasciare un segno, ognuno un messaggio, una richiesta. E così dai carri di seconda categoria l’invito a tornare bambini, alla magia con il carro del gruppo dei ‘Trebbiatori’ che ha invitato idealmente tutti a rivivere i classici del passato ossia il magico mondo di Walt Disney. E poi il gruppo dei ‘Carnevalieri’, che è tornato a modellare cartapesta portando in scena “Ingannevoli Melodie” con l’obiettivo principale combattere le manipolazione dei mass media; distrazione, disinformazione, omologazione che incantano e annullano il gregge di pecore anestetizzate che le ascolta.
E dai carri di seconda categoria si è passati agli altri giganti di cartapesta, quelli di prima. L’Officina dell’Arte ha sfilato con il suo corpo di ballo insieme al suo carro “Terra Promessa”. Un realizzazione allegorica che porta all’attenzione di tutti il tema della fuga di cervelli, di un giovane laureato che viaggia, fluttua con la sua mongolfiera, trasportato dai venti e dalle farfalle (sogni e metamorfosi). L’Associazione Carnaval vincitrice dell’edizione 2023, ha sfilato, dinanzi alla giuria, con la sua “Forza della Natura”. Un tema di estrema attualità come l’Inquinamento dei mari e l’interrogativo di fondo: e se la natura si ribellasse alle azioni scellerate degli uomini? Onda anomala che si innalza a rappresentare la forza della natura contro cui non bisogna scherzare ed uno Squalo come guardiano supremo.
La Gioventù Frentana ha fatto conoscere al folto pubblico il “Benvenuti a Teatro!” Il mondo delle maschere veneziane, con la dama veneziana personaggio principale, simbolo della società, carrozza (l’uomo), cavalli (le emozioni) e cocchiere (la mente razionale che dovrebbe guidare le emozioni. L’invito è quello di prendere il controllo della carrozza per diventare artefici del proprio destino. Ultimo, infine, naturalmente solo come nostra presentazione, il carro dei Gatti Randagi e Modellarte dal titolo “Leoni da Tastiera”. Insidie del web, la figura dell’hater, rappresentato da un leone ruggente e minaccioso che emerge dallo schermo di un computer, circondato da serpenti con la lingua biforcuta, simbolo di odio e veleno. Figura sovrastante della creatura metà ragno meccanico metà personaggio oscuro, che simboleggia il pericolo e l’inganno del mondo virtuale.
Una due giorni carica di emozioni segnate anche dalla presenza ieri di Massimo Giletti molto calato nella parte di inviato speciale della voce del carnevale Gianluca Venditti tra la folla ed oggi quella di Fabrizio Corona. Mentre a deliziare il pubblico, specie quello dei più giovani ci hanno pensato, ieri sera, dj Mitch e stasera Cristina Scabbia con il dj set Nyva.