CASACALENDA. E sarà questo un Natale con i fiocchi. E quanto si augurano tanti commercianti e artigiani, professionisti e partite IVA, che, di recente, stanno tentando di stabilire tra loro una unione, un‘ intesa affinchè le prossime festività siano vissute con gioia e per questo si stanno impegnando per illuminare strade, vetrine e cuori. E già l’entusiasmo e la creatività sta generando nuove idee.
Piccole o grandi imprese, nei piccoli paesi, vivono la seria difficoltà di far quadrare bilanci, e spesso perdono la motivazione e la fiducia, non potendo gareggiare con i grandi centri o i servizi online, più veloci e comodi.
E per questi vantaggi, senza che ce ne accorgiamo, barattiamo l’incontro, lo scambio, il tessuto ricamato delle relazioni che nascono, si rompono e, poi, si restaurano, dinanzi ad un negozio, in attesa del turno, o quando ci si lascia andare alla cura di sè o, ancora, c’è da rinnovare l’arredo o comprare un regalo, e non c’è uno schermo o una tastiera a rivolgere domande preconfezionate, ma una persona che già si conosce, spesso anticipa, e, non raramente, dice “non ti preoccupare ci penso io!”
L’intento vero che sta muovendo mani a confezionare segni, simboli , colorati, luminescenti, in questi pochi giorni già di avvento, è quello di portare tutti a dire che Casacalenda è un paese coi fiocchi, perché da sempre si è distinta, da secoli ha generato scrittori, poeti, eroi, e soprattutto idee, e ancora della sua fertilità ce n’è bisogno, urgenza, perché la sfida è non sfiorire, scomparire, spegnersi.
Artigiani, titolari di piccole o più grandi attività commerciali e professionisti che, inevitabilmente, vedono, ogni giorno della settimana e dell’anno, sovrapporsi la vita professionale a quella personale, familiare, percepiscono le strade del proprio paese come fossero stanze della propria casa, e, come in questa nasce spontanea la spinta a decorarla, impreziosirla nei gironi di festa, così sentono forte la volontà a fare lo stesso fuori dall’uscio, perché uscire fuori dal proprio piccolo spazio personale, sicuro e chiuso, c’è lo scambio, la crescita, la vita!
E allora, essi invitano tutti quelli che si riconoscono in questa visione, a sostenerla e farla crescere, dedicando tempo e abilità a confezionare un semplice fiocco che, unito ai tanti altri, potra’ essere posizionato sulla porta di casa o nei luoghi che ritengono più significativi e\o dimenticati del paese.
Così che mentre si intrecciano nastri, si legano stringhe, si rafforzano legami, si annodano interessi comuni, ed energie e forze crescono e fanno sì che nel chiacchierare quotidiano si senta più spesso dire “io, nel mio paese, ci vivo bene”.
Perché ci è stato insegnato “SII Il CAMBIAMENTO CHE TU VUOI NEL MONDO!” e di cambiamento ce n’è bisogno!