LARINO. Il vasto e intenso sistema perturbato di origine atlantica, che ha interessato nei giorni 2 e 3 novembre u.s. anche il territorio regionale, con copiose precipitazioni e forti venti di burrasca, con rinforzi fino a burrasca forte dai quadranti meridionali, ha determinato uno stato di diffusa criticità sul territorio con il danneggiamento di edifici, strutture ed infrastrutture, pubbliche e private. Al fine di consentire al Comune, e per suo tramite, al Servizio di Protezione Civile regionale, l’ente ha pubblicato sul proprio sito istituzionale i modelli sia per i privati sia per le imprese per segnalare celermente gli eventuali danni subiti dal patrimonio edilizio, dalle attività economiche e produttive, dai beni culturali e paesaggistici.
Negli avvisi, si precisa che le attività ricognitive dei danni non costituiscono riconoscimento automatico dei finanziamenti per il ristoro degli stessi e che la ricognizione delle spese deve essere circoscritta ad un rigoroso nesso di causalità con l’eccezionale evento meteorologico che ha determinato uno straordinario impatto nei territori colpiti.
Intanto, se da un lato si procede alla conta dei danni per eventuali ristori che potrebbero essere concessi dal governo centrale, diverse zone della città, sono ancora senza corrente elettrica dalla notte del 3 novembre. Diverse le segnalazioni giunte anche alla nostra redazione che riportiamo per sottolineare, da un lato l’eccezionalità dell’evento, ma anche le difficoltà che decine di famiglie stanno affrontando per vivere. “Ho acquistato un piccolo generatore – ci ha dichiarato un cittadino – ma per quanto tempo dovremo andare avanti così? Io avevo della disponibilità, ma altri sono ancora alle prese con le candele e mezzi alternativi senza contare i danni subiti da gran parte degli elettrodomestici”.
Diversi anche i post dei larinesi che segnalano la mancanza di corrente. Un altro cittadino ha anche più volte chiamato l’Enel e le ditte che lavorano per la stessa ma al momento, tranne gli interventi sull’alta tensione quelli per riportare la corrente nelle case delle zone ancora senza luce sembra proprio che non siano stati ancora eseguiti.