LARINO. “La nostra missione è quella di testimoniare a tutta l’Italia che si può e si deve ripartire. Bisogna andare avanti. E se lo diciamo noi che già una volta abbiamo dovuto farlo dopo quanto ci è accaduto, bene se possiamo farlo noi allora tutta l’Italia, tutti gli italiani possono farlo. Purtroppo siamo stati colpiti sul più bello da un profondo dolore, non ci voleva, ma non perdiamo mai la speranza “.
Le parole sono quelle di Pierino Dainese, del direttore sportivo di Obiettivo 3, la società sportiva fondata con Alex Zanardi con l’obiettivo di dare una nuova possibilità nello sport a quanti per destini, i più diversi, vedono il mondo da una prospettiva diversa, ma certo non hanno perso la voglia di vivere, di lottare per raggiungere nuovi traguardi. Un messaggio di speranza, un messaggio per dire, dopo l’incidente di Alex Zanardi, in ogni piazza vai campione devi farcela.
E così, mente la Nazione tutta aspetta un nuovo miracolo per Alex Zanardi, i suoi atleti, gli amici, i compagni di viaggio hanno scelto di proseguire e il loro ‘Obiettivo tricolore’ fermandosi oggi, dopo Termoli, anche a Larino.
Nella piazza principale del centro storico ad attendere l’arrivo di Adamo Peschi (scortato per l’occasione da una pattuglia della polizia stradale agli ordini del comandante Salvatore Augelli), il larinese Antonello Pizzi, colui che poi domani, dopo aver ricevuto il testimone, proseguirà il viaggio di ‘Obiettivo tricolore alla volta di Benevento partendo dal capoluogo regionale.
Tante le emozioni vissute nella piazza frentana. Emozioni del cuore che hanno segnato di lacrime i volti dei familiari di Antonello come quelli di Adamo Peschi, lacrime di gioia, testimoni di quella volontà che si cela e si manifesta, al tempo stesso, in chi dopo aver subito un incidente, ha saputo lottare, costruirsi nuovi obiettivi da raggiungere, grazie allo sport, alla bici, a quella che usando un termine inglese si chiama handbike.
Insieme ad Antonello, alla sua famiglia ad attendere Adamo Peschi c’era il sindaco di Larino, il suo vice Civitella, gli assessori Pontico e Vitiello, la gente del posto che ha voluto testimoniare con una presenza la propria vicinanza ad Antonello e, più in generale, alla manifestazione con un pensiero speciale al combattente Alex Zanardi.
Il sindaco Puchetti ha voluto ringraziare pubblicamente tutto lo staff di Obiettivo tricolore per aver scelto come tappa intermedia del loro viaggio per l’Italia, Larino. Ha ricordato quanto lavoro fatto insieme ad Antonello per permettere che la staffetta passasse anche in città. Ma soprattutto il primo cittadino ha usato parole di ringraziamento verso chi, grazie allo sport, continua nonostante tutto, a regalare emozioni uniche, continua a lanciare messaggi inequivocabili di speranza.
Tanti gli abbracci, le foto, le pacche sui gomiti. Ma anche la fatica sul volto di Adamo, una fatica presto smaltita grazie proprio al calore di quanti lo hanno applaudito, di quanti continueranno a farlo domani per Antonello e cosi fino all’ultima tappa in programma il prossimo 28 giugno in quel di Santa Maria di Leuca.
Una giornata di sport, una giornata di vita a Larino. Ed un messaggio chiaro all’Italia ‘rialzati’. E, parafrasando le parole di Dainese, se sono gli atleti palampici a dirlo, bene davvero ognuno di noi può farlo.