TERMOLI. Personale ridotto ai minimi storici, il rischio di una chiusura del consultorio di Termoli sembra palesarsi all’orizzonte prossimo. Sull’argomento riceviamo e pubblichiamo la nota del segretario regionale Dem Vittorino Facciolla.
“Mentre i massimi vertici della sanità molisana – scrive Facciolla – perdono tempo in zuffe mediatiche e sgangherate battaglie personali, nel silenzio più assordante chiude il Consultorio di Termoli.Da anni ormai il numero del personale viene tagliato, non rinnovato quando raggiunge l’età pensionabile ed oggi è ridotto al lumicino. Il servizio è garantito solo per un giorno e mezzo a settimana e le uniche professionalità disponibili sono un infermiere, un’ostetrica e una ginecologa.
Il Consultorio di Termoli faceva dell’offerta sanitaria territoriale un punto d’eccellenza perché ci permetteva di avere, al pari delle altre regioni italiane e degli altri distretti sanitari molisani, quei servizi che sono alla base del diritto alla salute con il supporto di medici, psicologi, ginecologi, pediatri, assistenti sociali, ostetriche, infermieri, mediatori linguistici culturali impegnati nei rapporti con gli immigrati.
Gli utenti del Consultorio erano soprattutto i giovani, le coppie in difficoltà, i neo genitori, le persone sole, gli adolescenti in cerca di risposte su tanti temi quali contraccezione, procreazione responsabile, assistenza in gravidanza, assistenza alla genitorialità, informazioni sull’educazione sessuale, risposte ai tanti dubbi su disturbi alimentari quali anoressia e bulimia. Il Consultorio faceva anche assistenza alle famiglie disagiate, prevenzione e informazione relative ai tumori e a tante altre patologie.Tutto questo è stato gradualmente sottratto non solo a Termoli ma all’intero Basso Molise. L’ennesimo scippo del diritto alla Salute, l’ennesima umiliazione dei diritti e della dignità di migliaia di persone, migliaia di bassomolisani”.
(foto tratta dal profilo facebook del segretario dem Vittorino Facciolla)