LARINO. “Modifiche morfo-funzionali e posturali nel calcio dal passato al futuro”. Questo, il titolo della tesi di laurea condivisa con il professore Stefano Moffa al centro della discussione finale del percorso magistrale del dottore Gianluigi Lapenna. Un percorso di studi conclusosi, questo pomeriggio presso l’Università del Molise, che ha visto il giovane larinese affrontare un tema molto caro alla sua vita di atleta.
Ragazzo esemplare, il Lapenna, può definirsi, a ragione, un punto fermo dell’attuale panorama calcistico dell’eccellenza molisana (in questo insieme anche al fratello Stefano). Nel suo percorso nel mondo del calcio, Gianluigi è partito dalla militanza nella Juniores del Termoli (che all’epoca gli è valsa anche la convocazione nella nazionale dilettanti) è passato per le giovanili del Foggia, ed attualmente, dopo la militanza nel Guglionesi e nell’Aurora Ururi, difende ancora una volta i colori del Real Guglionesi. Una carriera importante in un mondo, quello del calcio, dove spesso tanti abbandonano gli studi. Non Gianluigi che ha saputo, spinto da una vera passione, da una visione chiara del suo futuro, coniugare le due cose raggiungendo, oggi la laurea magistrale, e come detto, livelli davvero notevoli nel mondo del calcio.
Agli auguri dei suoi cari, di mamma Stefania, papà Gino e del fratello Stefano, si aggiungono di cuore quelli della nostra redazione. Ad maiora dottore!