URURI. Nella sala comunale, gremita in ogni ordine di posto, al termine di una nuova seduta consiliare convocata per discutere un unico punto all’ordine del giorno, l’intera comunità ururese ha vissuto due momenti davvero unici: la premiazione, con attestato e borsa di studio, dei ragazzi meritevoli e la consegna dell’encomio solenne al comandante della locale stazione carabinieri, il luogotenente carica speciale Claudio Mandrone per i suoi trent’anni di servizio ininterrotto in favore della comunità bassomolisana.
Esaurita nel breve giro di una decina di minuti la parte, diciamo formale, del consiglio comunale, il presidente dell’assise civica Giacinto Iacampo ha introdotto i due momenti celebrativi partendo da quello riservato ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado. Il tutto alla presenza della dirigente scolastica Immacolata Lamanna, dei genitori e di tanti altri familiari a cominciare da alcuni nonni. La delegata alla cultura Rosaria Occhionero ha ripercorso le fasi che hanno portato l’amministrazione, guidata dall’avvocato Laura Greco, a deliberare per l’anno scolastico appena trascorso l’istituzione di una borsa di studio in favore degli alunni della scuola secondaria di primo grado che si fossero distinti per il merito, il rendimento ma anche per la condotta ed il comportamento.
“Ebbene, dopo aver preso in visione dell’elenco predisposto dalla scuola ci siamo resi conto con enorme soddisfazione – ha poi affermato il sindaco Greco – che su 17 studenti frequentanti l’ultimo anno della secondaria di primo grado ben 8 hanno concluso in modo brillante il primo ciclo d’istruzione e che altre due studentesse, frequentanti la seconda media, per la loro partecipazione consapevole e l’interesse motivato alle attività scolastiche, il rispetto scrupoloso delle persone, il loro impegno e la loro profonda consapevolezza e attenzione per le diversità, sempre su proposta della scuola, meritavano di essere premiate. Ecco allora che abbiamo deciso di ripartire la somma stanziata per dieci e siamo qui per onorare questi nostri figli per tutto il bene che hanno fatto nel loro percorso scolastico. Studiate perché lo studio vi rende liberi e perseguite i vostri sogni”.
Prima della consegna dei premi e degli attestati, lo stesso sindaco ha ricordato, e dopo di lei anche la dirigente Lamanna, che nelle classi seconde si sono verificate problematiche inerenti al fenomeno del bullismo. Problematiche che sono state affrontate e risolte con l’ausilio di psicologi, d’intesa proprio con l’amministrazione comunale e la locale stazione dei carabinieri.
Venendo alle premiazioni hanno ricevuto la borsa di studio e l’attestato: Francesca Forcione, Sabrina Granitto, Antonio Neri, Martina Papadopoli, Nicolò Plescia, Donato Salvatore, Oreste Salvatore, Camilla Santamaria per le classi terze. Ottavia Frate e Monica Raimondo per le classi seconde.
Dopo la premiazione, ha preso la parola la dirigente scolastica Lamanna che ha elogiato i suoi studenti e ricordato alcuni momenti della loro vita scolastica che resteranno per sempre nei ricordi migliori dell’istituto comprensivo. Un attestato di merito ai ragazzi e al loro impegno, poi è stato espresso dal parroco don Michele Di Legge.
Esaurito questo primo momento celebrativo, il presidente del consiglio comunale, ha introdotto l’altro, ossia la consegna dell’encomio solenne al luogotenente carica speciale Claudio Mandrone, da trent’anni al comando della stazione carabinieri di Ururi. Un comando che lascerà ufficialmente il prossimo 12 settembre (giorno peraltro del suo genetliaco) quando, smessi i panni del militare, tornerà ad essere civile dopo quasi 40 anni di onorata carriera nelle fila della Benemerita.
Iacampo, prima di leggere il testo dell’encomio, ha ripercorso tutta la carriera del sottoufficiale.
“Il Luogotenente “Carica Speciale* in servizio permanente effettivo Claudio Mandrone è nato a Cerignola Il 12.09.1963 e residente ad Ururi, coniugato, Ispettore dell’Arma dei Carabinieri in servizio” presso il Comando Stazione Carabinieri di Ururi, in qualità di “Comandante’ titolare, ininterrottamente dal primo giugno 1993, prossimo alla cessazione dal servizio attivo per sopraggiunti limiti di età in data 12 settembre 2023 e conseguente collocamento in congedo. Sposato dal 27 dicembre 1998 Angela Ferri, ha una figlia, Deborah imprenditrice in quel di Reggio Emilia. Diplomato con Diploma di “Maturità Classica” al Liceo Classico ZINGARELLI di Cerignola in data 03,08.1983. Arruolato nell’Arma dei Carabinieri in data 10.08.1984 presso la Scuola Allievi CC. di Chieti quale “Carabiniere Ausiliario”. Promosso Carabiniere effettivo in data 10,08.1985; Promosso Vice Brigadiere in data 29.05.1988; Promosso Brigadiere in data 29.11.1989; Promosso Maresciallo Ordinario in data 1.09.1995; Promosso Maresciallo Capo in data 28. 11.1997; Promosso Maresciallo Maggiore “Aiutante” sostituto Ufficiale di PS. in data 15.12.2006; Promosso Luogotenente in data 13.10 2017; Promosso Luogotenente Carica Speciale in data 18.07.2019 (grado che tuttora riveste). E’ giunto al Comando della Stazione CC. di Ururi proveniente dal Nucleo Operativo e Radiomobile di Campobasso, laddove ha prestato servizio SOLAMENTE per alcuni giorni nella Primavera del 1993, proveniente dalla Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta”, ovvero dal Comando Stazione Carabinieri di Cossato (VC) ove era “ADDETTO” con incarico di Vice-Comandante. Ha prestato servizio attivo nell’Arma dei Carabinieri ininterrottamente dalla data del suo arruolamento e senza Demerito alcuno e giudicato periodicamente da anni con la qualifica di “ECCELLENTE* nelle proprie note caratteristiche, redatte Superiormente. In qualità di Presidente del Consiglio Comunale, a nome mio personale, del Sindaco e di tutta l’Amministrazione comunale ritengo doveroso, esprimere gratitudine per il servizio reso nel corso degli anni, per l’impegno e la collaborazione, distinguendosi per le sue azioni ed il suo lavoro rigoroso e determinato nel rispetto della legalità. Intendiamo pertanto conferire, con orgoglio, l’Encomio in favore del Luogotenente Claudio Mandrone quale riconoscimento da parte mia personale, dell’Amministrazione e dell’intera cittadinanza qui rappresentata, per i meriti speciali e per il servizio reso nel corso della sua carriera in favore della nostra Comunità. Sulla targa questa la formula scelta: “Encomio” al Luogotenente Claudio Mandrone per la sua professionalità, serietà e dedizione al servizio svolto nel pieno rispetto della legalità, con affetto, stima e piena soddisfazione il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Ururi”.
“A nome mio personale e di tutta la comunità – ha aggiunto la Greco – intendo ringraziare il luogotenente Mandrone per tutta l’attività svolta in questi lunghi 30 anni. Un’attività sempre tesa al rispetto della legalità, sostenuta da forza e coraggio, mossa sempre dai principi che ispirano da sempre l’Arma dei Carabinieri. Sempre teso al bene della collettività hai dimostrato competenza e alto senso del dovere dimostrandoti sempre collaborativo con le varie amministrazioni che si sono succedute in questi lunghi anni. Amministrazioni con cui ha collaborato, interagito ed anche bacchettato quando era necessario specie in occasione della nostra amata corsa dei carri. A te e alla tua famiglia gli auguri più sinceri”. Anche la minoranza per voce dell’ex sindaco Antonio Cocco ha rivolto parole di vero apprezzamento all’indirizzo del luogotenente, ricordando tra gli altri episodi, i giorni tristi del terremoto dell’ottobre 2002 ma anche le tante altre attività poste in essere per rendere Ururi un luogo tranquillo.
Da parte sua, con l’indiscussa signorilità dei modi e delle parole, il luogotenente Mandrone ha ringraziato i presenti ed ha pensato di ricambiare il dono ricevuto con un quadro recante la spiegazione di cosa è un maresciallo dei carabinieri “è l’uomo al quale si ricorre con fiducia anche per un consiglio ed un aiuto, perché la sua secolare presenza fra la gente ne ha fatto la personificazione della disponibilità, dell’equilibrio morale e della serenità di giudizio. Egli è il tutore della legge ma anche dei diritti dei cittadini: inflessibile ma umano, fermo ma cordiale, non permissivo ma paterno, questo è il Maresciallo dei carabinieri, l’identificazione più completa della funzione stessa dell’Arma, la sintesi umana di una Istituzione antica, ma tecnologicamente avanzata…e spero che questo sia stato io, in questi lunghi anni, per ognuno di voi”.
In occasione della consegna dell’encomio in sala erano presenti il comandante ad interim della compagnia carabinieri di Larino e comandante del nucleo operativo e radiomobile della medesima compagnia, il tenente Romeo Ruggiero, il capitano Santo Torrisi in servizio presso la scuola allievi carabinieri di Torino, il luogotenente carica speciale, comandate della stazione di San Martino in Pensilis Claudio Scioli, il neo comandante della stazione di Ururi, il maresciallo ordinario Luca Sardella, l’appuntato scelto carica speciale Ciro Russi in servizio ad Ururi, il carabiniere Luigi Perta addetto alla stazione di San Martino in Pensilis. E, da ventitré anni al fianco di Mandrone ad Ururi, l’appuntato scelto qualifica speciale Mauro Di Pietro. Presente naturalmente anche il comandante della polizia locale, il tenente Raffaele Intrevado.
Un pomeriggio di emozioni, dunque, ad Ururi. Emozioni per gli encomi e le borse di studio ai ragazzi. Emozioni, ricordi ma anche nuovi ruoli nel prossimo futuro per il luogotenente carica speciale Mandrone a cui vanno anche i miei personali auguri per l’imminente quiescenza. Ad maiora caro Claudio.
Nicola De Francesco o meglio come da sempre mi conosce il buon Mandrone Ennedieffe