SAN MARTINO IN PENSILIS. E’ ancora una volta il carro, giallorosso, dei Giovanotti ad aggiudicarsi la tradizionale carrese in onore di San Leo. Contro ogni pronostico, il cielo seppure grigio e pieno di nuvole, non ha buttato giù pioggia ed ha consentito lo svolgimento regolare di una delle manifestazioni più belle di questa parte di Molise.
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Una manifestazione che ha richiamato in paese migliaia di persone giunte da ogni dove per assistere alla gara lungo gli otto kilometri del percorso che va dal territorio di Campomarino, alla Bufalara, all’arco nel cuore del paese passando per il cambio lungo la strada della storia ossia il tratturo.
Gente ma anche tanti politici accolti nell’ampia sala comunale dall’amministrazione. Dal sindaco di Agnone per la prima volta a San Martino per assistere alla gara, passando per tanti altri sindaci ma anche il presidente della Regione, l’assessore Cotugno, i consiglieri regionali Romagnuolo, Greco e Fanelli, tutti presenti al di là del momento politico per assistere alla magia dei suoni, dei colori, dei movimenti che sa regalare sempre la Carrese di San Martino come le altre del territorio bassomolisano.
Una gara serrata, con i giovanotti partiti per primi dopo lo start dato dal sindaco Gianni Di Matteo con un colpo di pistola, come da tradizione. I giovanotti sono arrivati prima di tutti gli altri al cambio e poi sono ripartita di gran lena verso il traguardo. A distanza di poco più di cinquecento metri il carro dei Giovani mentre molto più attardato quello dei Giovanissimi che avrebbe avuto un problema proprio nella zona del tratturo.
Un tripudio di bandiere giallorosse ha invaso le piazze e le vie per la gran festa al suono inconfondibile del Piave.
(Foto della nostra redazione ed alcune dell’Associazione Centro della Fotografia Domenico D’Adderio a cura di Emiliano Di Tata Lagrandeonda).