LARINO. La casa di riposo Achille Morrone di Larino riaprirà. Riceviamo e pubblichiamo la nota appena giunta in redazione da parte del consiglio di amministrazione della Fondazione Morrone che gestisce la storica casa di riposo frentana.
“Dopo un lungo e incessante lavoro del consiglio di amministrazione della Fondazione Achille Morrone inizieranno nei prossimi giorni i lavori di ammodernamento dell’attuale casa di riposo di via Lualdi a Larino.
L’attuale consiglio di amministrazione della Fondazione ha lavorato duramente senza mai perdere la fiducia nella riapertura della casa di riposo Achille Morrone di Larino, storica istituzione di questa città. La coesione dei consiglieri, diventata sempre più forte soprattutto sotto la direzione del consigliere Gaetano Ricci, ha dato contezza del suo valore e dell’impegno, ancor più poi, dopo i noti fatti di cronaca dello scorso autunno, con il duro lavoro dei Presidenti pro-tempore succedutesi, Annamaria Marra e Michele Della Loggia con il contributo oltreché del citato Ricci , dei consiglieri Nicola Lozzi e Lorenzo Di Maria.
Il lavoro del Cda ha permesso il risorgere, come un’araba fenice, di un’istituzione così importante per questa comunità. Un lavoro in realtà iniziato già sotto la direzione della consigliera Claudia Fiore, che aveva operato una riorganizzazione importante proprio durante il periodo del Covid, dando impulso a quel necessario percorso di “ristrutturazione organizzativa” di un vecchio modo di gestire.
La casa di riposo di via Lualdi sarà oggetto di lavori di ammodernamento che renderanno la struttura, nei prossimi mesi, più accogliente. È di fatto previsto per il mese di maggio l’ingresso di nuovi ospiti nella casa di riposo Achille Morrone. L’azione del Cda per la riapertura, che vedrà una nuova gestione, è stata fortemente supportata dall’Amministrazione Comune di Larino nella persona del Sindaco Giuseppe Puchetti, il quale ha seguito i lavori del consiglio di amministrazione sin da subito, dopo i tristi eventi dello scorso ottobre 2022 che hanno portato all’improvvisa sospensione dell’attività.
La comunità, dunque, potrà usufruire nuovamente dei servizi di una casa di riposo rinnovata, immersa in un meraviglioso giardino, nel cuore della cittadina frentana”.