TERMOLI. Si è concluso da poco l’esame autoptico sul corpo della 71enne Amalia Rago, la donna residente a Montecilfone ma originaria di Montenero di Bisaccia trovata senza vita, lunedì scorso, nel bagno della sua abitazione di via Vicenza nel piccolo centro di origini albanesi, dopo il rogo divampato verosimilmente dal locale cucina della casa che condivideva con il marito.
L’anatomo-patologo incaricato dalla Procura di Larino proveniente dall’istituto di Medicina legale dell’ateneo di Foggia, ha effettuato l’accertamento irripetibile a partire dalle 13, autopsia che si è conclusa dopo circa 3 ore.
Dall”esame autoptico sembrerebbe confermata la morte per intossicazione da monossido di carbonio come conseguenza dell’incendio che ha distrutto vari vani dell’abitazione. Un incendio su cui stanno indagando i Vigili del fuoco del Nia del comando provinciale di Campobasso d’intesa con i Carabinieri della compagnia di Termoli. Le condizioni del marito non destano preoccupazioni anche se resta ancora ricoverato in Medicina d’urgenza all’ospedale San Timoteo.