LARINO. Carrese di San Martino in Pensilis 2016: imputati assolti perché il fatto non sussiste.
Il Tribunale di Larino in composizione monocratica nella mattinata odierna ha emesso sentenza di assoluzione “perché il fatto non sussiste” nei confronti dei presidenti delle associazioni dei carri dei giovanotti e dei giovani di San Martino in Pensilis, accusati dei reati di maltrattamento di animali e di manifestazioni vietate.
I fatti risalgono alle prove del 2016 quando scattarono le indagini della Procura di Larino per le ipotesi di reato in questione proprio al termine di una corsa di allenamento. In dibattimento poi vi è stata anche la costituzione di parte civile dell’ente Nazionale di Protezione animali da sempre impegnato contro lo svolgimento dell’evento.
” Siamo molto soddisfatti dell’esito del processo, affermano gli avvocati Romeo Trotta e Danilo Leva, difensori, rispettivamente, dei presidenti dei carri dei giovanotti e dei giovani. La sentenza, continuano i due legali, fa chiarezza su una manifestazione millenaria escludendo, finalmente, che le modalità con le quali la stessa si svolge integrino un ‘ipotesi di maltrattamento degli animali. Si chiude così una stagione di veleni e di illazioni intorno ad uno degli appuntamenti più significativi del basso Molise”.