LARINO. ”La notizia che si è abbattuta sulla nostra comunità stamane ci ha distrutti di dolore lasciandoci nell’incredulità della tragedia. Ci lascia una persona cara, una professionista, ma soprattutto un’amica dal cuore immenso e genuino, una giovane mamma. Mariangela Iorio era in continua crescita professionale, sperimentandosi in ruoli sempre più ambiti, ma volti all’aiutare le persone, questo era l’obiettivo su cui lei costruiva sapientemente il suo percorso di psicologa e psicoterapeuta. Investiva costantemente sulla formazione continua e sempre più mirata, alla ricerca costante di ciò che poteva essere il meglio da poter applicare nella professione, ponderando azioni che l’hanno portata a collaborazioni prestigiose e a ricoprire ruoli cardini. Un’operosità che l’ha sempre contraddistinta suscitando immensa stima sul territorio molisano e interregionale. La sua vita era piena di umanità, questa sua dote la rendeva una persona meravigliosa, empatica, il cui equilibrio donava armonia a tutti i contesti in cui si sperimentava. Mariangela era lungimirante e attenta alla comunità, a tutto ciò che la circondava e la sua grande dote riflessiva e ponderata erano la sua forza, quella che è riuscita a trasmettere a tutti noi, una resilienza collettiva, come spesso ci dicevamo. Personalmente potrei dire molto di più di Mariangela, oltre alla collaborazione costante, era un’amica cara. Non ancora ci credo che abbia potuto lasciarci così, ci eravamo sentite solo qualche giorno fa e conversato tanto, come nostro solito, sempre con tanti buoni propositi e tanti progetti, oltre alla condivisione del quotidiano, lasciandoci con la promessa di vederci presto.
La tua voglia di fare era trascinante e senza pari. Non mi è facile accettare la sua dipartita, è innaturale, ma sono convinta che continuerà a “lavorare” sodo per tutti noi e soprattutto per il suo figliolo che sarà sempre fiero di “mamma Iorio”, come lui la chiamava, e per Giovanni suo marito. Mariangela, ti saluto con immensa tristezza, ma con la resilienza che abbiamo sempre condiviso promettendoti di continuare a curare quanto abbiamo progettato. Manchi a tutti noi, alla comunità di Morrone, di Larino e a tutti coloro che ti hanno voluto bene.”