TERMOLI. Il piano diagnostico per la terapia assistenziale nella celiachia nel paziente adulto rappresenta la contestualizzazione delle più recenti evidenze scientifiche, relative alla patologia clinica e la sua conseguente gestione, nella specifica realtà organizzativa dell’Azienda Sanitaria Asrem.
Nasce al fine di garantire il corretto inquadramento diagnostico, riducendone la variabilità, e favorire la presa in carico del paziente ed il successivo percorso di follow -up clinico e strumentale, in considerazione della specificità della patologia.
La MC è una enteropatia infiammatoria permanente, con tratti di autoimmunità, scatenata dall’ingestione di glutine nei soggetti geneticamente predisposti.
La Mc è una delle patologie croniche più frequenti, in quanto colpisce circa l’1% della popolazione generale su scala nazionale e mondiale. La malattia è più frequente nel genere femminile, nelle popolazioni di origine indo-europea e in alcuni gruppi a rischio.
La corretta diagnosi di celiachia rappresenta non solo un atto medico dovuto al paziente per motivi etici ed assistenziali, ma anche una strategia di risparmio per il SSR in quanto i pazienti celiaci non diagnosticati e quindi non trattati con una rigorosa dieta senza glutine, a causa della loro morbilità rappresentano un significativo carico economico in termini di ospedalizzazioni e prestazioni ambulatoriali. La comparsa di nuove forme di intolleranza al glutine, non scientificamente provate, complica la diagnosi di celiachia, aumentando il numero di pazienti che ricorre all’autodiagnosi e all’autoprescrizione della dieta senza glutine. Per quanto riguarda l’approccio terapeutico, attualmente, l’unica terapia esistente è rappresentata dalla dieta priva di glutine.
In accordo con la Legge Regionale 01 dicembre 2016, n.16, la Regione Molise ha istituito un Centro Regionale di Riferimento, integrato alla S.S.D. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, cui affidare il percorso diagnostico per l’adulto. La S.S.D. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva ha due sedi individuate presso il PO Cardarelli di Campobasso e PO San Timoteo di Termoli. Presso la sede di Campobasso è stato attivato un ambulatorio dedicato alla malattia celiaca che si avvale della collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia (AIC) e offre attività di consulenza gastroenterologica e percorsi preferenziali per la diagnosi ed il follow -up della MC. ln entrambe le sedi è possibile effettuare gli esami endoscopici per i soggetti adulti necessari alla diagnosi e al percorso di follow -up.
Il Centro di Riferimento tiene ed aggiorna un registro contenente i dati dei pazienti residenti nel territorio regionale, gestendolo nel rispetto della no1mativa sulla privacy e mettendo a disposizione della Regione – Direzione Generale per la Salute, annualmente, le informazioni ed i dati statistici sulle nuove diagnosi di malattia celiaca, compresi trasferimenti e decessi, entità delle fasce di età e distribuzione sul territorio della popolazione celiaca, necessari alla programmazione sanitaria in merito e alla trasmissione al Ministero della Salute ai sensi della vigente normativa.
La revisione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), definita dal DM 12/0 1/2 017, ha operato lo spostamento della celiachia e della sua variante clinica, la dermatite erpetiforme, dall’elenco delle malattie rare all’ elenco delle malattie croniche e invalidanti con dizione ” malattia celiaca” e codice di esenzione ”059” riferito alla partecipazione al costo delle prestazioni specialistiche, incluse nei LEA efficaci ed appropriate per monitorarne e prevenire gli ulteriori aggravamenti.
L’esenzione dal ticket consente agli assistiti di usufruire, senza partecipazione al costo, di tutte le prestazioni sanitarie appropriate per il monitoraggio della malattia e delle sue complicanze e per la prevenzione degli ulteriori aggravamenti, mentre le prestazioni specialistiche finalizzate al completamento della diagnosi non sono erogabili in esenzione, come avviene per tutte le altre patologie croniche.
La Legge Regionale del 01 dicembre 2016, n.16, definisce le modalità di erogazione del contributo previsto dalla normativa.
Ai malati di celiachia è garantita l’erogazione gratuita di alimenti senza glutine specificamente formulati per celiaci o per persone intolleranti al glutine.
Ai sensi dell’articolo 4 della legge 4 luglio 2005, n. 123, la Regione Molise assicura ai soggetti affetti da MC, compresa la variante della dermatite erpetiforme, un contributo mensile, erogato dall’Asrem nell’ambito delle risorse assegnate dal riparto del FSR, spendibile negli esercizi commerciali abilitati oltre che nelle farmacie e parafarmacie, nei limiti di quando disposto dalla vigente normativa.