LARINO. L’amministrazione comunale frentana in collaborazione con l’Associazione nazionale dei combattenti e reduci, sezione dedicata a Gennaro Silvano, nel sottolineare il profondo significato di questa ricorrenza, con l’impegno di sempre, celebra il ricordo di quanti, fedeli al tricolore, sacrificarono la loro esistenza agli ideali di amor di Patria rivolgendo ad essi un referente pensiero, con la posa di una corona d’alloro ai caduti, ai piedi del monumento che si erge in piazza Vittorio Emanuele.
Una cerimonia, quella in programma domani a Larino, che è occasione per sottolineare i valori di unità nazionale, indipendenza e democrazia, gli stessi che sono alla base delle celebrazioni del IV Novembre.
Stando al programma i partecipanti si ritroveranno nei pressi del monumento ai caduti alle 9.30. In corteo, raggiungeranno la basilica cattedrale dove alle 10.00, don Claudio Cianfaglioni celebrerà la Santa Messa in ricordo e suffragio dei caduti di tutte le guerre, alla presenza della civica amministrazione, delle rappresentanze militari, delle forze dell’ordine, delle associazioni combattentistiche e degli studenti. Dopo la Santa Messa il corteo si porterà nuovamente al monumento ai caduti per deporvi una corona di alloro.
Le autorità porgeranno il proprio saluto mentre gli allievi dell’istituto omnicomprensivo di Larino leggeranno testi celebrativi e rievocativi della ricorrenza. Dopo la cerimonia al centro storico, il corteo si recherà al cimitero comunale per deporre un’altra corona di alloro all’ingresso della cappella dedicata ai caduti di tutte le guerre.
La manifestazione della celebrazione del IV Novembre si arricchisce quest’anno della mostra sulla Grande Guerra che sarà inaugurata sabato 5, alle ore 17.00 in sala Freda. L’associazione dei combattenti e reduci, il suo mentore Peppino Silvano che continua il lavoro del padre Gennaro insieme a Gaetano Ricci, ha allestito nella sala Preziosi di Palazzo Ducale un’esposizione di cimeli di storia patria che sarà visitabile fino al prossimo 13 Novembre.