Riceviamo e pubblichiamo la nota di risposta che l’amministrazione Puchetti ha inviato in risposta all’opposizione.
“L’amministrazione Puchetti, dopo aver letto il comunicato de ‘Il Germoglio” pubblicato in data 10 maggio c.a., ne apprezza l’atteggiamento propositivo che lascia ben sperare per future collaborazioni per il bene della nostra comunità.
Nel rispondere alla vostra nota, però, preme informare la popolazione che l’amministrazione non è immobile, al contrario, lavora alacremente, consapevole del rischio che corre andando ogni giorno a palazzo ducale e in ogni dove, per cercare di dare risposte concrete ai nostri concittadini.
Partendo dalla mancata attivazione del centro operativo comunale (Coc) vogliamo precisare che il comune di Larino, all’inizio delle restrizioni Covid-19, non poteva per legge istituire tale centro.
In primis, perché non aveva contagiati e poi, in secondo luogo, non risultava confinante con altri Comuni dove c’erano soggetti positivi al Covid-19.Per ovviare abbiamo attivato, da subito, tramite la Protezione Civile regionale, il servizio di consegna dei farmaci e dei generi alimentari a domicilio (servizio Re.Cor.d.), servizio che poteva essere erogato istituendo il Coc.
Grazie a questo servizio già nelle prime settimane di marzo abbiamo potuto raggiungere ed offrire servizi importanti alle persone bisognose. Inoltre d’intesa con il centro antidiabetico di Larino, abbiamo istituito il servizio di consegna a domicilio dei farmaci e del materiale occorrente per il controllo del diabete.
Riguardo alla proposta di sospensione dell’Imu, dobbiamo precisare che ad oggi, sia per l’Imu, che per l’addizionale comunale Irpef, stiamo aspettando il nuovo decreto del governo. In tale nuovo provvedimento dovrebbe essere ricompresa la proposta fatta dall’Anci Nazionale, quella cioè che prevede la sospensione di queste tipologie di tributi fino al 30 novembre p.v., ma anche la garanzia che il minor gettito risultante sarà garantito agli Enti con un’anticipazione da parte di Cassa Depositi e Prestiti. Sospendere l’Imu oggi non avrebbe alcun effetto. Per questo aspettiamo il nuovo Decreto, ricordando che i contribuenti, eventualmente, dovrebbero pagare tale tributo il 16 giugno e il 16 dicembre p.v., per cui abbiamo tempo per eventuali statuizioni differenti nel caso la proposta non dovesse passare.
Per quanto riguarda i gli aiuti alle famiglie e alle imprese, l’amministrazione dopo aver erogato i buoni spesa in pochissimi giorni (siamo stati tra i primi in Molise a farlo, erogando oltre 51mila euro a quasi 200 famiglie) ha deciso di aprire un conto corrente bancario dove far confluire eventuali donazioni che verranno utilizzate per soddisfare le richieste di ulteriori 40 famiglie che hanno avanzato domanda di buoni spesa e non sono rientrati nella seconda fase di distribuzione per carenza di fondi. Invece si sta lavorando per aiutare i nuclei familiari i cui componenti siano titolari di attivita’ commerciali, maggiormente danneggiate dalle misure restrittive, con i fondi che sono stati erogati dalla Regione Molise per il pagamento delle bollette e dei fitti.
In merito si sta provvedendo a stilare un avviso pubblico nel quale adotteremo dei criteri specifici con i quali si darà priorità ai nuclei familiari dove sono presenti titolari di imprese che sono stati costretti a sospendere le loro attività. Abbiamo la disponibilità di 43 mila euro a cui si potrebbero aggiungere altre 18 mila. Questi ultimi, derivanti dalla sospensione della quota capitale dei mutui accesi con il Mef, secondo normativa vigente possono essere destinati soltanto all’emergenza Covid-19.
Non solo questo, ma stiamo lavorando per non far pagare sia la Tosap e che la tassa sulla pubblicità (tributi questi di competenza comunale) ai titolari delle attività danneggiate. Questo impegno è stato già assunto, personalmente dal sindaco Puchetti, nei confronti dei rappresentanti larinesi, quando sono stati ricevuti nell’atrio del palazzo ducale per la consegna simbolica delle chiavi delle loro attività.
Per quanto riguarda la Tari (tassa sui rifiuti solidi urbani) considerato che tale servizio è erogato in forma associata dall’Unione dei Comuni, facciamo presente che, lo stesso sindaco, già da diversi giorni, si è attivato per trovare delle soluzioni all’interno dell’Unione per garantire una riduzione della Tari alle attività produttive che sono state chiuse, anche nella logica del “chi sporca paga” per cui le attività non avendo conferito rifiuti dovranno pagare di meno.
In merito alla possibilità di rinegoziare i mutui e sospendere la quota capitale bisogna fare un distinguo: con la recente legge n.27/2020 si è stabilito che alcune tipologie di mutui già rinegoziati negli ultimi anni non possono essere rinegoziati nuovamente; per alcuni la quota capitale è sospesa automaticamente (vedi quelli accesi con il Mef, per circa 18mila euro); altri, ad esempio, contratti dall’Ente con il Credito Sportivo non possono essere rinegoziati; per quelli che possono essere rinegoziati, per circa 100mila euro di sospensione di quota capitale, siamo in attesa di una procedura semplificata con il Decreto governativo ‘Rinascita’ in attesa di pubblicazione. Ma nel caso in cui, nei prossimi giorni, non sarà accolta tale proposta dell’Anci Nazionale, già la struttura è pronta per l’approvazione del bilancio di previsione a fine mese e all’approvazione della proposta di rinegoziazione dei mutui consentiti.
Sugli spazi adiacenti alle attività commerciali, non solo l’amministrazione ha intenzione di non far pagare nulla ma anche, qualora possibile, darà l’opportunità di occupare maggiore spazio alle attività commerciali, compatibilmente con la percorribilità dei marciapiedi, specialmente per i disabili.
Sul fatto poi che mancano pochi giorni alle riaperture, riteniamo si debba essere cauti perché purtroppo nel Molise, la situazione Covid-19 piuttosto che migliorare sta peggiorando anche se ci auguriamo che non ci sia una nuova escalation di contagi.
Per quanto riguarda il piano di monitoraggio del verde pubblico, nel prossimo bilancio saranno previsti anche dei fondi per acquisire uno studio specifico.
Riguardo, poi, alla chiusura dell’isola ecologica di contrada Sant’Antonio la stessa è derivata dalle disposizioni del governo per evitare assembramenti, mentre è stata ricollocata ed è perfettamente funzionante la stazione di conferimento di via Dante. Naturalmente se la situazione migliorerà l’isola ecologica sarà riaperta.
In merito agli impianti sportivi, infine, nei prossimi giorni avremo importanti novità da comunicare così come per altre iniziative che si stanno programmando e realizzando per il bene della nostra città e che avremo modo di annunciare anche nei prossimi consigli comunali.”