CASACALENDA. Tutto il paese, ma anche tantissima gente giunta da Larino e dai centri limitrofi, era in attesa, sotto la pioggia dinanzi alla chiesa, per dare l’ultimo saluto alla diciannovenne Angela Pangia.
Alle 16,00 in punto l’arrivo del carro funebre in chiesa tra due ali di persone in silenzio e con gli occhi gonfi di lacrime. Tra quella moltitudine c’erano gli amici d’infanzia della classe 2002, gli amici delle scuole superiori con la maglia con il volto di Angela, gli amici dei genitori, insomma tutti. In tanti hanno voluto testimoniare la vicinanza ai genitori per la grande tragedia.
Il Comune, la sindaka Sabrina Lallitto, aveva dichiarato il lutto cittadino e tutte le attività lo hanno rispettato per essere vicino a quella bara, alla famiglia di Angela. Con loro anche il sindaco di Tavenna, località dove risiede l’amica di Angela che era con lei in Bulgaria. La chiesa non è riuscita a contenere tutta la gente ma, nonostante la pioggia, era lì a mischiare le lacrime alla pioggia per Angela, quel meraviglioso fiore reciso troppo presto da un destino crudele.
Una cerimonia funebre semplice e partecipata mentre la pioggia scemava lasciando a quella folla commossa di applaudire l’uscita del feretro e guardare al cielo le centinaia di palloncini volare Lassù dove Angela riposa per sempre.
Sulla sua bacheca di Facebook oggi la sindaka Lallitto ha poi scritto una lettera ai genitori Mabel e Domenico “Con grande commozione, ieri abbiamo salutato Angela e ci siamo stretti intorno alla sua famiglia. Ho provato a testimoniare il sentimento personale e quello della comunità con queste parole.
Cari Mabel e Domenico,
tutta la comunità si stringe intorno a voi e con rispetto e discrezione, vi accompagna in questo ultimo saluto ad Angela. Abbiamo perso tutti qualcosa: voi il più grande amore della vita, una figlia, una sofferenza tanto profonda da non trovare fine; le vostre famiglie, perdono una nipote e la gioia del ritrovarsi, gli amici hanno perso una compagna e la leggerezza dei ricordi, questa comunità, tutta, perde parte del suo futuro.
Stiamo accanto ai nostri bambini, ai nostri ragazzi, aiutiamoli a comprendere le difficoltà del diventare adulti, mettiamoli in guardia dai pericoli di un mondo sempre più complesso ma supportiamoli nelle loro scelte, diamo loro fiducia affinché possano crescere in maniera responsabile, restiamogli accanto, senza impedirgli di vivere esperienze. Ascoltiamoli.