LARINO. Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’associazione ‘ViviLarino’ di resoconto alla prima edizione di ‘Larino Graffiti’ andata in scena al centro storico l’altra sera e condotta con la professionalità di sempre dall’amico Antonio Mustillo. Un’ottima risposta di pubblico.
“La manifestazione Vintage, da un’idea di ViviLarino, è perfettamente riuscita grazie soprattutto ad un massiccio coinvolgimento della gente che vi ha partecipato con estremo piacere. Sono stati diversi gli elementi che hanno impreziosito la manifestazione. Dal punto di vista motoristico si segnalano oltre alla già citata presenza delle 500, delle vespe e dei motociclisti frentani , abbiamo potuto ammirare anche splendidi modelli di 600 o 1100 della FIAT che ormai in giro non si vedono più, e di un camion d’epoca perfettamente ristrutturato da Ettore Marra che è praticamente diventato il palcoscenico in cui si è esibito il Dj Caetano Paramarinha che ha aperto e chiuso la serata che ha contato l’esibizione dei “The Trippers” e della Special Guest Joe Bavota che è arrivato sul palco con la consueta “entrata in pompa magna” accompagnato da un corteo di moto.
Un ulteriore ringraziamento va all’associazione Afra che per l’occasione ha creato in Vico delle Fate, grazie al buon gusto che la contraddistingue un ambiente intimo e sofisticato e a Raffaella Mastrogiuseppe che ha realizzato la splendida locandina dell’evento.
Dal punto di vista della moda invece ha spiccato la sfilata organizzata dal parrucchiere Antonio Vitulli che con la sua professionalità ha curato l’hairstyle delle modelle. Il vero spirito della festa si incarna in un episodio degno di nota a nostro parere: una signora ha voluto sfilare con l’abito del fidanzamento della madre, fidanzamento che appunto risale a quegli anni. Il senso di questa manifestazione è racchiuso in gesti come questo.
Ci sentiamo dunque di ringraziare chi in maniera coreografica ha contribuito ad una maggiore riuscita dell’evento oltre naturalmente a tutti i partecipanti che hanno animato la piazza.
ViviLarino, dunque all’esordio in cartellone dell’estate larinese, non delude le aspettative e regala alla comunità frentana un evento di successo che verrà riproposto e implementato nelle edizioni che avranno seguito le prossime estati. Come suol dirsi: buona la prima!