LUCITO. La città di Campobasso si è svegliata sotto choc questa mattina per la morte del giovane ventiseienne Alessandro Palazzo rimasto vittima dell’ennesimo incidente stradale al Km. 41 della Fondovalle del Biferno ieri sera, quando erano da poco passate le 23.
Toccherà ora ai carabinieri della Compagnia di Larino, competenti per territorio e giunti sul posto con tre pattuglie, ricostruire la dinamica dell’incidente che, come detto questa notte, ha visto coinvolte due auto: la Stelvio sulla quale viaggiava il 26enne insieme a tre amici e una Mercedes guidata da un sessantenne.
Aveva piovuto su quel tratto della SS647 ieri sera, il manto stradale era viscido, la Stelvio procedeva in direzione di Campobasso, i ragazzi stavano tornando a casa, poi dopo il rettilineo la curva e la macchina, al momento non si conosce se impattando contro l’altra, diventa quasi un proiettile lanciato che va a terminare la sua corsa contro il guardrail sull’altra corsia prendendo fuoco mentre i ragazzi venivano letteralmente scaraventati fuori dall’abitacolo.
Il giovane Alessandro era già morto all’arrivo dei soccorsi, mentre i suoi amici, stando alle notizie raccolte, prima ancora dell’arrivo delle ambulanze sono stati soccorsi da una dottoressa in pensione di Larino che transitava proprio in quei frangenti su quel maledetto tratto di strada. Poi l’arrivo delle ambulanze insieme ai Vigili del Fuoco che hanno domato l’incendio e la corsa al Cardarelli per trasportare i feriti, le cui condizioni restano comunque serie tranne per uno degli amici che è uscito miracolosamente indenne. Mentre il conducente della Mercedes sembra abbia riportato la lesione ad una vertebra.
Il corpo del 26enne molto conosciuto a Campobasso in quanto titolare insieme alla famiglia di uno storico forno, restava sull’asfalto, coperto da un telo verde, in attesa del nulla osta del magistrato di turno della Procura di Campobasso informato dell’accaduto dal comandante della stazione carabinieri frentana che ha coordinato i rilievi insieme ai colleghi del radiomobile.
Una scena raccapricciante quella che si è presentata agli uomini del soccorso, agli automobilisti che nel frattempo erano sopraggiunti: due macchine distrutte, un corpo a terra e la speranza per gli altri ragazzi, la disperazione dei familiari di Alessandro giunti in quel maledetto tratto di strada.
Una tragedia dopo l’altra in questa estate 2022 in questa parte di Molise, un’altra giovane vita spezzata, un’altra famiglia dilaniata da un dolore che non si può spiegare. Come redazioni porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia Palazzo.