CAMPOBASSO. Dopo l’approvazione, da parte del Consiglio regionale del Molise, della Legge regionale n. 123 sulle linee guida circa l’organizzazione della rete ospedaliera e di emergenza, è evidente che la presenza di un pronto soccorso, in particolare a Larino e Venafro, debba concretizzarsi.
La normativa parla chiaro e nel pieno rispetto dell’art. 32 della Costituzione, va garantita la tutela della salute come diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività. Per farlo, bisogna partire dai presidi basilari che in certi territori vanno garantiti a tutti i costi.
“La legge è stata votata e approvata in consiglio regionale ed ora va applicata – ha commentato la consigliera regionale Aida Romagnuolo – Sono stata tra i promotori della normativa che ha ottenuto il consenso dell’Assise di Palazzo D’Aimmo e credo fortemente che ora debbano seguire i fatti.
A tal proposito, reputo vadano immediatamente attivati i servizi di pieno pronto soccorso a Larino, collegato all’ospedale di Termoli. Lo stesso a Venafro. Nel contempo, gli organi regionali preposti, e quindi in primis l’Asrem, dovranno garantire la presenza di personale per il loro funzionamento predisponendo nuove assunzioni. La Legge – ha concluso Romagnuolo – va applicata e non interpretata, anche perché i molisani sono ormai stanchi dei soliti giochi di palazzo”.