LARINO. “Senza fede è colui che dice addio quando la strada si fa buia.” Anna è tornata. Col suo sorriso di sempre. Noi lo sapevamo sin da subito, la speranza e la certezza del suo ritorno non ci ha mai abbandonato. Carolina con tutto il personale e il consiglio di amministrazione ha accolto nuovamente con amore Anna e il suo sorriso, simbolo della forza e dell’amore di questa piccola comunità. La casa di riposo Achille Morrone”.
Con questo post, pubblicato sulla bacheca della Fondazione Achille Morrone, il presidente Gaetano Ricci ha voluto annunciare pubblicamente il ritorno nella struttura residenziale per anziani di Larino della signora Anna, simbolo di quella speranza, di quella fede che non è stata mai persa anche quando per via del Covid le condizioni della donna si erano fatte problematiche tanto da rendere indispensabile il ricovero al Cardarelli.
La signora Anna, insieme ad altri cinque anziani ospiti, era stata trasferita nel reparto covid anche in considerazione delle sue co-morbilità. Quando è stata ricoverata, lo ricordiamo, una delle operatrici della struttura, Carolina Di Fiore, ci ha inviato una lettera che noi abbiamo pubblicato, una lettera scritta con il cuore verso quella donna che, anche solo con il suo sorriso, dava forza a tutti.
Ebbene, in queste settimane, nessuno ha mai perso la speranza di poter riabbracciare Anna e le preghiere, in uno con le terapie, hanno fatto il resto tanto che oggi lei è tornata a Larino lasciando tutti senza parole e con le lacrime agli occhi di gioia.
E’ stato un mese davvero difficile per la Fondazione, letteralmente colpita da questa nuova recrudescenza del virus che non ha risparmiato quasi nessuno dei 24 ospiti, parte del personale e delle suore stravolgendo la quotidianità di una comunità che ha dovuto fare i conti con un’emergenza mai sperimentata.
Un’emergenza dalla quale però è emersa una verità fuori discussione: alla ‘Morrone’ esiste una squadra eccezionale, dal presidente passando per gli operatori storici a quelli assunti per l’emergenza fino alle suore, tutti hanno dimostrato di essere nel posto giusto al momento giusto compiendo, qualcuno forse dirà soltanto il proprio dovere, noi che da vicino abbiamo seguito l’intera vicenda, diciamo molto più del loro dovere, dimostrando nei fatti come si possa gestire con professionalità diligenza ed amore, passateci il termine, una simile problematica soprattutto in considerazione delle persone coinvolte.
Insieme ad Anna, è giusto ricordarlo hanno fatto ritorno a Larino anche altri due ospiti, mentre altri tre stanno completando il percorso terapeutico nel reparto anziano fragile di Campobasso. In struttura soltanto qualche anziano è ancora positivo, ma stando alle notizie raccolte, è asintomatico.
Il sorriso di Anna è stato più forte anche del Covid, e noi di Viaggionelmolise.it siamo davvero contenti e aspettiamo il ritorno degli altri anziani per mettere la parola fine a questa pagina unica della storia recente della Fondazione Achille Morrone.