LARINO. 21 Ottobre 1937, una data storica per la ditta Lancieri, per la società di autolinee frentana oggi condotta dagli eredi Vincenzo e Maurizio. Ottantaquattro anni fa, infatti, il Questore di Campobasso concesse a Luigi Lancieri la licenza per esercitare il ‘noleggio da rimessa nel Comune di Larino alla via Circonvallazione n. 32 sotto la stretta osserva delle leggi e dei regolamenti vigenti’.
Apprendiamo dallo scritto del responsabile dell’archivio storico diocesano e della biblioteca Giuseppe Mammarella intitolato ‘L’autoservizio Lancieri- Profilo biografico del fondatore’ che il capostipite della società Luigi nacque a Larino il 9 aprile del 1897 ed iniziò la sua attività lavorativa, prima come fiduciario e poi come autista presso i baroni Zezza che gli consentirono di avviare la sua attività lavorativa nei dieci anni che stette al loro servizio.
Nel 1921, ottenuta la qualifica di ‘automobilista’ Luigi sposò Carolina Puchetti, qualche anno dopo iniziò a collaborare con Ferdinando Colagiovanni, Rosario Minni, Vincenzo Basso e Pardo Di Lena che, nel 1926, erano i titolari dei ‘servizi di auto da piazza’ e del ‘ noleggio con automobili’ operanti a Larino (la tariffa per viaggiare in auto tra lo scalo ferroviario ed il centro città – Piazza Vittorio Emanuele – era, allora di Lire 1,50, per effettuare lo stesso tragitto con le vetture a cavallo, invece, il prezzo ammontava a Lire 1,00).
Un’annotazione impressa sul suo passaporto rilasciatogli nel 1929 ci consente di conoscere che il 31 maggio di quell’anno, la Questura di Campobasso lo autorizzò a recarsi in Svizzera per ‘accompagnare il padrone Barone Giuseppe Zezza’.
Tra la fine degli anni venti ed i primi anni trenta del secolo scorso gli vennero affidati incarichi particolari come quelli del trasporto della corrispondenza postale e delle traduzioni dei detenuti. Nello stesso periodo iniziò anche il servizio di collegamento, a mezzo di autocorriere, tra il centro storico della città frentana, la stazione ferroviaria e il nascente rione San Leonardo, oltre a quello tra Larino e i Comuni di Montorio nei Frentani e Montelongo’.
Ottenuta, come detto, la licenza il 21 Ottobre 1937, ‘svolse con costante passione il suo compito fino al 28 novembre del 1943. Nel tardo pomeriggio di quel giorno percorreva, alla guida della sua vettura, la statale sannitica 87, giunto all’altezza delle Piane di Larino, venne investito da un’auto guidata da un militare inglese che sopraggiungeva dal senso inverso. In seguito al violento impatto, insieme a lui, persero la vita altre tre persone che si trovavano a bordo del suo mezzo.
La moglie di Luigi, Carolina Puchetti, aiutata in qualche modo dai figli Nicola (Lillino come tutti lo conoscevano a Larino n.d.r.) Giuseppina e Maria, decise di continuare, anche se in forma ridotta, l’opera intrapresa dal consorte, affidando l’incarico di condurre gli autoveicoli a persone munite delle necessarie autorizzazioni di guida. Appena raggiunta l’età necessaria, prese in mano le redini l’unico figlio maschio Nicola che rinnovò il servizio, ingrandendo notevolmente il parco degli automezzi’.
Fin qui lo scritto del sempre illuminante Giuseppe Mammarella, Lillino nel tempo seppe trasmettere ai figli la passione per quel servizio, la passione che è poi responsabilità di condurre in ogni dove il passeggero che si affida a te. Centinaia e centinaia di viaggi in Italia e all’Estero, gite scolastiche, viaggi in ogni dove partendo sempre e comunque dall’amata Larino.
Scomparso vent’anni fa anche Nicola Lancieri, i figli Maurizio e Vincenzo ed aggiungiamo oggi anche i figli di Vincenzo continuano al presente, dopo 84 anni l’attività del loro antenato consapevoli di svolgere ogni giorno un servizio importante, non soltanto per la comunità frentana.
A loro i nostri auguri per un’attività che si conferma tra le più longeve dell’intero Molise.