BOJANO. Ubriaco dopo l’aperitivo rischia incidente con i Carabinieri. Nei guai un 57enne.
L’episodio intorno alle 20.30 di ieri in una località del Comune di Bojano.
Aperitivo dal conto salatissimo per un 57enne del posto che alle prime ore della serata di ieri, dopo essersi intrattenuto al bar, a bordo del suo veicolo faceva ritorno verso casa.
In una curva non riesce a tenere la traiettoria della strada, pur non viaggiando a velocità sostenuta, e rischia una collisione con il veicolo che procede nel senso opposto di marcia, una gazzella dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Via Croce.
Il Carabiniere alla guida, con una pronta manovra riesce ad evitare l’urto, ma con altrettanta repentinità effettua una inversione di marcia e poco dopo riesce a fermare la piccola utilitaria.
L’uomo alla guida, evidentemente reduce da una bevuta per le frasi confuse e tentennanti, asserisce di non essersi accorto di aver invaso la corsia opposta e di essere in procinto di rientrare a casa dopo essersi fermato al bar per un aperitivo.
Patente di guida ritirata, veicolo sequestrato, denuncia all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebrezza e multa ingente da pagare, quanto emerge a seguito del controllo con alcooltest eseguito sul posto.
L’uomo, infatti, è stato inchiodato dalla prova del palloncino ove ha raggiunto la soglia record di 2,73 g/l, di oltre cinque volte superiore al limite consentito, che di certo non corrisponde ad un bicchiere.
Nello stesso pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Torella del Sannio, hanno invece smascherato un truffatore seriale, habitué del web con il vizio dell’inganno. Il 43enne della prima periferia di Napoli, aveva prima indotto in errore un coetaneo del piccolo centro molisano che alla ricerca di un motore per la sua auto, gli bonificava la somma di euro 500,00 su carta di credito prepagata e poi cancellato l’inserzione, facendo perdere le proprie tracce. La meticolosa attività investigativa, consentiva di individuare la carta ricaricata, il luogo della riscossione e le generalità dell’intestatario che dovrà rispondere di truffa.