LARINO. “E’ caduto il castello accusatorio ipotizzato dalla procura di Larino e l’indagato purtroppo è vittima di un errore giudiziario tant’è che il gip ha concesso l’attenuazione della misura cautelare con il solo obbligo di dimora, siamo certi di poter dimostrare l’estraneità ai fatti che vengono contestati al nostro assistito”.
Queste, le dichiarazioni, rilasciate ai colleghi di TermoliOnline, dagli avvocati Giuseppe Piserchia e Fabrizio D’Agata, legali del 45enne imprenditore edile di Guglionesi finito due giorni fa agli arresti domiciliari con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Dichiarazioni rese a margine dell’udienza di convalida dell’arresto svoltasi nel pomeriggio di ieri dinanzi al gip del tribunale di Larino Rosaria Vecchi. Il magistrato larinese, pur convalidando l’arresto operato dall’Arma, ha revocato gli arresti domiciliari, accogliendo l’istanza della misura cautelare attenuata, ossia l’obbligo di dimora, promossa sia dalla Pm Ilaria Toncini che, come detto, dai difensori dell’indagato,